Attualità mercoledì 27 febbraio 2019 ore 10:03
Un milione per la Biblio-museo di San Casciano

Lavori in corso per la ristrutturazione della biblioteca comunale. L'assessore Ciappi: “Ridistribuzione degli spazi"
SAN CASCIANO VAL DI PESA — Si entra per un prestito o per la consultazione di un libro, e si rimane ad ammirare una Madonna di Ambrogio Lorenzetti o un San Michele di Coppo di Marcovaldo
Sono giunti alla fase conclusiva i lavori per la
realizzazione di un inedito polo culturale. E’ la biblio-museo di San
Casciano, uno spazio ampliato e riorganizzato nelle funzioni e negli
ambienti, che permette di accedere da un ingresso comune al punto
lettura di via Roma, raddoppiato e potenziato in termini di postazioni, e
agli spazi espositivi del museo Ghelli. Due importanti centri culturali
e artistici che convivono e dialogano nello stesso edificio.
L’investimento che ammonta a quasi un milione di euro, sostenuto dal
governo nell’ambito del Bando Periferie, è stato progettato dalla
giunta Pescini.
Il progetto di ampliamento e
ristrutturazione della biblioteca comunale, firmato dall’architetto del
Comune Francesco Pruneti, offre una risposta al considerevole incremento in termini di iscritti,
prestiti e fruizione delle sale lettura. Il potenziamento del servizio
permetterà infatti di aumentare quasi del doppio il numero delle postazioni
attuali che si attesta intorno alla quarantina.
“E’ un intervento complesso – spiega l’assessore ai Lavori pubblici
Roberto Ciappi - che prevede una ridistribuzione generale degli spazi,
al centro del restyling alcuni locali al piano terreno un tempo occupati
dalla ASL, la costruzione di un nuovo deposito nella corte interna e la
destinazione a sala di lettura dello spazio che oggi è utilizzato come
archivio”.
Nel dettaglio l’opera di ristrutturazione della biblioteca
che condividerà l’accesso (da via Roma) con gli spazi del Museo Ghelli
si è articolata su vari interventi tra cui il trasferimento della
saletta conferenze in posizione decentrata, indipendente e facilmente
accessibile dall’esterno, una nuova collocazione per il bancone e il
personale addetto, collegato direttamente al back-office, uno spazio
centrale destinato alla lettura e la creazione di una nuova zona
riservata ai più giovani. L’ultimo intervento di ristrutturazione degli
spazi della biblioteca risale al 1999. La progettazione degli spazi
arredi è stata condivisa con l’ufficio Cultura.
La biblioteca di San Casciano, gestita dai bibliotecari Marco
Rossetti e Carmelina Di Claudio, possiede un patrimonio di 35mila
documenti disponibili alla lettura, alla visualizzazione e alla
consultazione. Nel cuore storico del paese, la biblioteca è la pietra
miliare di quella che poi nel tempo è diventata la cittadella della
Cultura di San Casciano, concentrata nell’area di via Roma, dove
insistono il Museo Ghelli, il Teatro Niccolini, l’Accademia dei
Perseveranti e la Casa delle Associazioni.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI