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Cronaca venerdì 18 giugno 2021 ore 13:26

Botte e rapina a un negoziante, 4 arresti

aggressione

Era Marzo quando in 4 presero a calci e pugni un commerciante, tentando di strappargli le sue cose e finendo poi per mandarlo in ospedale. Presi



PONTASSIEVE — Era Marzo scorso. In 4 avevano aggredito a calci e pugni fino a mandarlo all'ospedale un commerciante di Pontassieve che a loro avviso aveva chiamato i carabinieri per la confusione che da ore imperversava per strada ad opera di un gruppo di cui anche loro facevano parte. Non paghi, avevano tentato di rubare la borsa e il cellulare alla vittima che li aveva strenuamente difesi. E nella tarda serata di ieri, gli aggressori sono stati arrestati.

Ad esequire l'ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti, su richiesta della procura del capoluogo, sono stati i arabinieri della stazione di Pontassieve, in collaborazione con personale del Norm, della Stazione di Rufina e della Compagnia di San Giovanni Valdarno.

I 4 indagati sono ritenuti responsabili tutti di tentata rapina aggravata in concorso, ma anche di altri reati. Per tre di loro, tentata violenza privata in concorso. Per due, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Per uno solo resistenza a pubblico ufficiale in relazione a diversi episodi avvenuti tra Febbraio ed Aprile di quest’anno a Pontassieve.

Il giorno dell'aggressione i quattro soggetti, dopo esser stati sottoposti a controllo da una pattuglia dell’Arma, hanno prima minacciato e poi circondato l’esercente, ritenendolo colui che avesse richiesto l’intervento al 112 per la confusione creata, fin dal primo pomeriggio, da un folto gruppo di giovani di cui il quartetto faceva parte. A quel punto erano iniziate le percosse che alla vittima avevano provocato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. I quattro gli avevano intimato di non sporgere denuncia, minacciando di tornare a cercarlo.

Capito chi fossero, è risultato che due degli aggressori avevano numerosi precedenti. Il gruppetto, poi, dall'inizio dell'anno si è reso protagonista di molteplici episodi d'interesse per le forze dell'ordine. Tra questi una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale risalente all’inizio di Aprile nei confronti di uno di essi che, sottoposto a controllo da un equipaggio della guardia di finanza poiché privo di mascherina, aveva inveito con minacce nei confronti degli operanti.

Ancora, tre di loro erano stati denunciati a inizio Febbraio per tentata violenza privata in concorso per aver cercato di indurre un 21enne a rimettere una querela per minaccia e lesioni personali presentata a suo tempo nei confronti di uno di essi dopo un’aggressione subita alla fine del 2018. 

Una ulteriore denuncia in stato di libertà riguardava poi due del quartetto, due fratelli, per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale ad una pattuglia della polizia municipale Arno-Sieve che li stava sanzionando, a fine Marzo, per violazione delle norme di contrasto e contenimento del Covid-19.


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