Attualità venerdì 20 gennaio 2017 ore 19:04
Nel cuore del Chianti arriva Libera

Aperta con centinaia di giovani la sede di Libera. Don Ciotti, ospite d’onore all’inaugurazione del presidio di Libera di Greve in Chianti
GREVE — Con un monito pieno di ardore e denso di contenuti è iniziato il saluto di Don Luigi Ciotti all’apertura del neonato presidio di Libera a Greve in Chianti, nella sala della Casa del Popolo affollata da centinaia di persone accorse all’inaugurazione della sede.
“Occorre alzare la voce quando tanti scelgono prudenti silenzi. E questo in nome di quell’imprescindibile valore, la libertà, che traccia e definisce la strada dell’identità e della dignità delle persone”, ha detto Don Ciotti.
Un presidio ‘plurale’ sin dalla nascita, frutto di una rete di associazioni, cittadini, scuola e pubblica amministrazione uniti dall’intento di promuovere il senso e le azioni della cittadinanza attiva, responsabile e consapevole. E’ dedicata a due vittime di mafia, la politica pugliese Renata Fonte e l’insegnante calabrese Francesco Panzera, la sede grevigiana dell’associazione aperta a tutti che secondo il giovane coordinatore Gabriele Baldi “aspira a diventare un punto di riferimento contro le mafie a favore della diffusione della cultura della legalità e della partecipazione alla vita della comunità”.
A proporre l’idea e ad accompagnare l’istituzione del presidio la stretta collaborazione tra l’associazione Tiravento, presieduta da Monica Toniazzi, e don Andrea Bigalli, coordinatore regionale Libera.
A dare il benvenuto alla nuova sede anche il sindaco Paolo Sottani che ha evidenziato l’importantissima funzione sociale dell’associazione.
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