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Attualità martedì 24 gennaio 2017 ore 12:58

Arriva il metano nella frazione

Collaborazione tra il Comune e Toscana Energia per la realizzazione dell'impianto che servirà Monsanto. Trentanovi: "Servizio fondamentale"



BARBERINO V.E. — Finalmente il metano nella frazione di Monsanto. Si è tradotto in realtà il progetto di ampliamento della metanizzazione nella località barberinese. 

L'investimento, frutto della collaborazione nata tra la società Toscana Energia e il Comune di Barberino Val d'Elsa, ha richiesto una spesa complessiva di 460mila euro, cofinanziato dal Comune con un contributo di 140mila euro. L'opera nasce dalla volontà del Comune di Barberino di dotare la località, una delle più decentrate e situate ai confini con il territorio di Poggibonsi, di un servizio ritenuto dal sindaco Giacomo Trentanovi "necessario e fondamentale per il territorio ed in particolare per la zona valdelsana cui l’amministrazione comunale sin dall’inizio della legislatura rivolge massima attenzione”. 

“Il Comune - ha precisato il sindaco - ha approvato il progetto esecutivo predisposto da Toscana Energia e ha dovuto far fronte ad alcune difficoltà scaturite dalla non volontà da parte di Centria, controllata di Estria, gestore della rete di distribuzione del metano nel territorio del Comune di Poggibonsi, di non procedere come previsto dalla convenzione. Successivamente abbiamo formalizzato nuovi accordi con Toscana Energia e abbiamo raggiunto l’obiettivo attraverso la realizzazione dell’intervento di metanizzazione in favore di un’intera frazione, sostenuto dall’amministrazione comunale con un impegno finanziario considerevole”. 

L’iniziativa, nata nel 2014 e sviluppatasi in accordo tra i Comuni di Barberino Val d’Elsa e Poggibonsi, ha visto la realizzazione da parte di Toscana Energia di un’estensione della rete, che ha premesso di dotare del servizio di distribuzione del gas naturale la frazione Monsanto. Grazie a questo intervento, quattromila metri di tubazione sono stati realizzati nel territorio comunale di Barberino Val d’Elsa, di cui circa 2500 sono stati posati con le tecnologie meno invasive (escavatrice a disco e TOC, trivellazione orizzontale controllata e teleguidata) che permettono di abbattere l’impatto ambientale dell’opera, di ridurre la movimentazione di mezzi pesanti e di minimizzare l’intralcio alla circolazione dei veicoli della popolazione coinvolta. 

L’intervento di ampliamento nella rete nella frazione di Monsanto, per la sua posizione geografica, situata ai confini con Poggibonsi, ha richiesto il coinvolgimento di due gestori, uno per l'area fiorentina, l'altro per l'area senese, in quest'ultimo caso finalizzato alla realizzazione del tratto di conduttura mancante, lungo circa due chilometri, tra l’area di Poggibonsi e Monsanto. 

Le famiglie che grazie a questo intervento potranno usufruire del servizio gas sono complessivamente oltre 130: “Sono interventi significativi per il territorio - ha dichiarato il presidente di Toscana Energia Federico Lovadina - Consentire il raggiungimento di zone, che ad oggi non sono state ancora dotate del servizio di distribuzione del gas naturale, significa valorizzare piccoli centri abitativi della nostra Toscana ed estendere sul territorio un servizio dotato di una qualità ambientale ed economica rilevante rispetto ad altri prodotti energetici”. 

Realizzato l’impianto, le famiglie stanno procedendo privatamente con l’allacciamento e per alcune di esse il Comune si è attivato per consentire il completamento delle operazioni in tempi ragionevoli: “In particolare, a fronte di alcune difficoltà presentate da un condominio – hanno aggiunto il vicesindaco Giannino Pastori e l’assessore Silvano Bandinelli - legate ad un passaggio di proprietà da parte di una ditta che ha cessato l'attività, ci siamo impegnati con il curatore fallimentare a prendere in carico una parte delle opere di urbanizzazione in modo da agevolare l’allacciamento, previsto tra poche settimane”.


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