Attualità sabato 20 aprile 2019 ore 12:45
I percorsi turistici proposti dai cittadini

Il Comune redige una prima cartografia con gli itinerari frutto delle proposte emerse durante il percorso partecipativo
SAN CASCIANO — Il Comune di San Casciano redige una cartografia rappresentativa dei possibili percorsi escursionistici realizzabili sul territorio. Il documento, sottolinea l'amministrazione, nato dalla diretta elaborazione grafica dei cittadini condivisa durante i percorsi di partecipazione, è il primo passo verso l'effettiva realizzazione.
Itinerari che attraversano alcune delle vie millenarie del Chianti
come la via Romea o il percorso del Principe che da San Casciano conduce
ad uno dei luoghi di maggiore interesse storico-architettonico su scala
internazionale, l’antico borgo di Sant’Andrea in Percussina dove ha
vissuto in esilio Niccolò Machiavelli. I percorsi di interesse locale,
inseriti nello strumento urbanistico del Comune, sono stati elaborati
dagli stessi cittadini, appassionati conoscitori del territorio, oltre
che da esperti e tecnici ambientali.
“E’ questo uno dei punti di forza del lavoro che nasce dalla sintesi
delle diverse proposte emerse durante il percorso partecipativo – fa
notare l’architetto del Comune Barbara Ronchi – e che ha permesso di
mettere in risalto l’esperienza e la passione di molti nostri
concittadini, interessati ad approfondire la conoscenza dei sentieri e
delle antiche vie di collegamento tra la campagna e i centri abitati”.
Il percorso Montepaldi, che giunge nelle terre del Rinascimento e attraversa uno dei borghi più affascinanti della Toscana, sede della villa dove svolge la sua attività formativa, di ricerca e sperimentale, l’azienda agricola e la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, presenta una lunghezza di 6.5 Km. Tra i boschi di Montepaldi spicca una ragnaia di particolare bellezza, elemento tipico dei giardini storici italiani.
Altro percorso è quello ciclopedonale della Pesa (15 km) che da Montelupo giunge a Sambuca, passando per Cerbaia e Fabbrica e la variante 2 della via Romea del Chianti. Più breve l’itinerario del fieno, 6,5 Km di lunghezza.
Il percorso di Terzona è di oltre 15km. Altri due itinerari interessano la via Romea del Chianti, il primo passando per San Casciano, Calzaiolo e Montefiridolfi, il secondo nel tratto di collegamento tra la variante 1 e la variante 2 della via Romea del Chianti (15 km).
"L'Intento del Comune di San Casciano - sottolinea la nota dell'amministrazione- è quello di investire sul percorso del Principe, considerati il pregio e la valenza storico-culturale dei siti attraversati dal percorso e legati alla storia e alle opere di un intellettuale di fama mondiale come Niccolò Machiavelli. La promozione turistica del territorio si lega indissolubilmente alle radici storiche e culturali, così profonde e conosciute a livello internazionale, dell’identità secolare del Chianti".
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