Lavoro giovedì 28 febbraio 2019 ore 12:07
Allarme Cgil per la vendita del cementificio

Verso lo stato di agitazione alla Ital Sacci. Il sindacato Fillea Cgil: "Vogliono chiuderlo? Dovranno fare i conti con lavoratori e territorio”
GREVE IN CHIANTI — L’Ital Sacci, controllata da Italcementi, ha avviato la procedura di cessione di ramo d’azienda che vede coinvolto lo stabilimento di Testi a Greve in Chianti (oltre 70 lavoratori), che sarebbe venduto a una Srl.
“Si tratta di una decisione totalmente inaspettata - questo il commento di Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze -, di cui siamo venuti a conoscenza: questo significa chiudere il cementificio di Greve, l’unico in Toscana che lavora a ciclo continuo? Temiamo che l’obiettivo sia quello di disfarsi di una fabbrica che per anni, con diverse proprietà, non ha mai visto i necessari investimenti, e che ha sofferto per la scarsità di investimenti per i cantieri delle infrastrutture in questo territorio".
"Siamo assolutamente contrari alla scelta dell’azienda - ha aggiunto il sindacalista -, indiremo subito lo stato di agitazione e concorderemo con i lavoratori e le istituzioni iniziative di mobilitazione. Se vogliono chiudere il cementificio dovranno fare i conti con noi, i lavoratori e il territorio”.
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