Cultura mercoledì 18 febbraio 2015 ore 14:58
Malacqua, Pugliese quasi inedito

Nuovo appuntamento con i finalisti del Premio Letterario Chianti al Teatro della Filarmonica Verdi di San Donato
TAVARNELLE VAL DI PESA — Sabato 21 febbraio al Teatro della Filarmonica Verdi di San Donato secondo appuntamento con i finalisti del Premio letterario Chianti. Alle ore 17 i 350 giurati si incontreranno con "Malacqua" di Nicola Pugliese, edito da Tullio Pironti.
“Ed attraverso il vetro
della finestra grigi pensieri fumiganti ad inseguire il mare, Santa
Lucia ristretta nelle spalle, le mani in tasca, ad ascoltare il
silenzio del suo silenzio, le raffiche del vento che veniva, e queste
foglie ritorte nella strada, dentro l'asfalto. Dalla strada
solitudine graziosamente se ne discende al mare, con gozzi malandati,
luci sfrangiate, e navi in lontananza, punta della Campanella, e
Capri, la gran massa di Capri distesa a ricordare, estranea alla
città come torre indecifrata, vicina sì, quanto vicina, e
lontanissima, pure, con storie scolorite d'imperatori e donne, con
cargo tremolanti dell'Oriente e dell'Africa, e granaglie, carichi di
mais, ferro, sabbia dorata”.
Si apre così Malacqua, il romanzo
che Nicola Pugliese scrisse nel 1976 e che a suo tempo fu pubblicato
da Einaudi dopo il parere entusiasta di Italo Calvino ("Questo è
un libro che ha un senso e una forza e una comunicativa"). Il
libro non si ristampa da allora. da molti anni, infatti, circola solo
in fotocopia fra gli appassionati, e le pochissime copie disponibili,
ormai veri e propri oggetti di culto, sono contesissime dai
bibliofili.
Stando ai fatti, Malacqua è la cronaca di quattro
giorni di pioggia nella città di Napoli. Il maltempo non provoca
soltanto crolli e frane. Nell'incertezza ostile della pioggia, ecco
moltiplicarsi eventi inusitati, prendere corpo presagi e neri
ammonimenti. Le “voci” misteriose di Castel dell'Ovo, l'enigma di
tre bambole, il mare di via Caracciolo che insegue gli scugnizzi nei
“bassi”, le monetine da cinque lire che suonano: la paura crea
l'attesa di un Accadimento straordinario.
Quale sarà quest'evento
assurdo, irragionevole, capace di frantumare le prospettive stesse
della vita? È Napoli la vera protagonista di Malacqua. Per le
antiche strade, i quattro giorni di pioggia alimentano una suspense
da libro “giallo”, applicata alle ragioni dell'esistenza.
Della
tradizione letteraria meridionale Pugliese riprende e rinnova gli
umori sanguigni, il gusto del fantastico, trattandoli con lucida
consapevolezza.
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