Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:20 METEO:GREVE IN CHIANTI12°25°  QuiNews.net
Qui News chianti, Cronaca, Sport, Notizie Locali chianti
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Attualità mercoledì 05 aprile 2023 ore 20:11

Bimbi scappati da scuola, ira del sindaco

Il sindaco "Episodio gravissimo e inaccettabile". I due bambini sono stati trovati da due assessore comunali di Firenze e riaffidati alle famiglie



GRASSINA — La vicenda si è conclusa a lieto fine ma sono stati momenti di paura ed ha suscitato preoccupazione e polemiche quanto accaduto alle porte di Firenze dove due bambini di 6 anni sono scomparsi da scuola e sono stati trovati a passeggiare in centro storico.

Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, ha esternato sui social il proprio commento sull'accaduto scatenando una accesa discussione.

L'episodio è accaduto in una scuola di Grassina, dove i due bambini sono riusciti ad eludere la sorveglianza scolastica ed anche quella civica. I due bambini sono stati notati da due assessore comunali di Firenze, Benedetta Albanese e Sara Funaro, che hanno chiesto loro dove fosse la stazione per raggiungere Roma, ammettendo poi di essere soli. I due bimbi sono stati accompagnati dalla polizia municipale che ha rintracciato le loro famiglie. 

"Quello che è accaduto in una scuola di Grassina, dove due bambini di prima elementare si sono allontanati arrivando da soli fino al centro di Firenze, è un fatto gravissimo. È andata bene, ma poteva davvero finire in tragedia" questo è solo l'attacco dell'intervento.

Casini continua "Come amministrazione comunale pretendiamo a questo punto chiarezza dalla scuola. Per quanto i bimbi possano essere stati particolarmente “svegli”, è inaccettabile che nessuno si sia accorto di niente".

A questo punto il primo cittadino ricostruisce quanto sarebbe accaduto "Una volta entrati a scuola accompagnati dal servizio scuolabus e lasciati al personale scolastico i due bambini sono stati in grado di eludere non uno ma ben tre controlli: all’ingresso in classe, all’uscita dalla palestra con la porta con l’allarme (che infatti ha suonato) e al superamento della recinzione del grande giardino che circonda la scuola (a tale proposito risale al 20 e al 21 marzo il ripristino delle parti danneggiate, sulla base dell’ultima segnalazione ricevuta, con oltre 110 mt di nuova rete). Quando mandiamo i nostri bimbi a scuola dobbiamo avere la certezza che si trovino in un luogo protetto e al sicuro, da cui non possono assolutamente uscire indisturbati a loro piacimento. Abbiamo avviato una serie di controlli e ispezioni interne e chiesto un report alla scuola per accertare ogni responsabilità e impedire che fatti simili accadano di nuovo. I tagli del Miur al personale, che anche quest’anno hanno ridotto l’organico delle nostre scuole, sono concreti e certamente preoccupanti, ma non possono giustificare da soli quanto successo. Lo dico da sindaco e da babbo. La scuola, in questo, deve darci garanzia". 

"È una vicenda su cui occorre massima chiarezza e risposte certe. Pensare poi che due bambini di sei anni, una volta usciti dalla scuola, abbiano percorso quasi 800 metri a piedi “indisturbati” prima di arrivare nella piazza centrale del paese e salire su un autobus che li ha portati a Firenze, apre un altro capitolo ancora. E dovrebbe farci riflettere tutti, singolarmente e come comunità, anche sul livello di attenzione che presi dalla velocità quotidiana delle nostre vite prestiamo a chi abbiamo intorno".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno