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Attualità giovedì 12 maggio 2022 ore 12:16

Scuole in crisi di iscritti e 71 cattedre in meno

classe vuota

Il calo demografico si riverbera nel numero di studenti, con diminuzione nell'ordine delle migliaia il prossimo anno scolastico. E scatta lo sciopero



PROVINCIA DI FIRENZE — Scuole in crisi di iscritti nel Fiorentino, dove per il prossimo anno scolastico sono previsti 2.000 studenti e 71 cattedre in meno. La stima arriva da Flc Cgil Firenze che annuncia per il prossimo 30 Maggio uno sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali per chiedere, tra le altre cose, la riduzione del numero di alunni per classe.

Il drastico calo di iscritti è in parte frutto al calo demografico patito anche da Firenze e provincia e che si riverbera in ultima istanza sulla popolazione scolastica. L’ordine di scuola più colpito dal decremento demografico è la primaria, che nell’anno scolastico 2022/23 accoglierà 900 alunni in meno, seguita dall’infanzia (quasi 700 in meno) e dalla scuola secondaria di primo grado (quasi 400 in meno). Perdono pochi alunni le scuole superiori, ancora non colpite dal calo demografico. Si tratta in totale di 2.000 alunni in meno.

A cascata il taglio delle cattedre, complice - nell'analisi sindacale - il taglio di risorse destinate alla scuola. Nel Fiorentino il prossimo anno si stimano 71 cattedre in meno: 38 derivanti dal taglio lineare calcolato in base alla diminuzione degli studenti e altre 33 derivanti dalla necessità di 'fare posto' alle nuove figure di insegnanti di educazione motoria alla primaria. 

"Questa riduzione di organico docenti - spiega Cgil - si tradurrà nella perdita di ben 24 sezioni dell’infanzia, 28 classi di primaria, 21 di secondaria di primo grado, con evidenti ricadute su studenti e famiglie, costrette anche a portare i propri figli in plessi diversi da quelli su cui avevano fatto affidamento. Non diminuiscono per ora le classi della secondaria di secondo grado.

“Si profila una situazione composta di classi sovraffollate e ingestibili, carenza di personale amministrativo, tecnico e collaboratori scolastici, miriadi di precari a coprire le cattedre prive di un titolare. Grave la mancata riconferma del cosiddetto organico Covid", è la previsione di Flc Cgil.

Nello sciopero generale proclamato per il 30 Maggio, per l'intera giornata, le richieste sono risorse e finanziamenti per il rinnovo dei contratti, la stabilizzazione del personale precario, la riduzione del numero di alunni per classe e l’incremento degli organici.


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