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Imprese & Professioni venerdì 01 aprile 2022 ore 06:30
Chianti, il fenomeno delle imprese green: sì ai vigneti sostenibili
ll tema della sostenibilità tiene banco a più riprese e coinvolge settori molto diversi fra loro
CHIANTI — Anche i vigneti diventano green, e da questo punto di vista la Penisola dimostra di avere già diverse eccellenze in casa. In Italia la tradizione vitivinicola è particolarmente radicata, e dunque non deve stupire che alcune imprese operanti nel settore enologico hanno scelto di abbracciare il verde anche per quel che riguarda la tutela del pianeta. Vediamo dunque di approfondire questo tema, prendendo in esame il territorio del Chianti e il fenomeno green in Toscana.
Il funzionamento della green economy e il caso Chianti
Per green economy si fa riferimento ad un’economia prettamente composta da passaggi verdi e quindi rispettosi dell’ambiente. Ogni comparto, dalla produzione fino ad arrivare ai trasporti, non prende in considerazione altre soluzioni se non quelle rispettose della natura e del pianeta. Anche alcune tenute vitivinicole hanno scelto la green economy come doppia soluzione: per andare incontro alle esigenze dell’ambiente, e per aumentare il proprio fatturato espandendosi verso un pubblico molto attento al rispetto del pianeta. Negli USA, ad esempio, è addirittura nato un premio per le tenute vitivinicole sostenibili, mentre in Italia il territorio “si premia da solo”, con una cultura da tempo orientata su questo versante. Si fa riferimento alla produzione del Chianti, con un terzo dei vigneti in Toscana pienamente attento al fattore ambientale e quindi green.
L’economia verde in realtà prevede anche altri tasselli da incastrare in una strategia a tutto tondo, come la riduzione dei consumi in azienda e la scelta di soluzioni che sfruttino l’energia proveniente da fonti rinnovabili. A tal proposito, esiste più di un’offerta valida per l’energia elettrica proposta dalle varie aziende, per informarsi è sufficiente fare una buona ricerca in rete navigando alcune delle pagine online dedicate alle offerte luce dei siti delle compagnie fornitrici. Nel prossimo paragrafo, invece, scopriremo altre informazioni utili sulla viticoltura biologica.
La viticoltura biologica in Toscana e le trasformazioni del territorio
Da anni numerose cantine si impegnano ad una mission green, per rendere la produzione del Chianti sempre più sostenibile per il pianeta; la viticoltura biologica, in questo scenario, sembra ottenere buoni risultati. Queste strategie stanno ovviamente cambiando (in meglio) il volto del territorio toscano, agendo ad esempio a livello di suolo con corposi investimenti dedicati alla sua rigenerazione, oppure praticando il riciclo, e investendo sulla gestione delle foreste o delle acque. Ad oggi il 40% delle cantine toscane segue questo diktat, ma il numero è in aumento costante, per via del desiderio di produrre un vino sempre più sostenibile e rispettoso della natura.
Per quel che riguarda le idee green per aumentare la sostenibilità in azienda, si consiglia di abolire l’utilizzo della plastica usa e getta, di fare attenzione allo smaltimento dei rifiuti e al riciclo, e di iniziare come detto a sfruttare il potenziale delle energie rinnovabili.
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