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Imprese & Professioni martedì 23 ottobre 2018 ore 09:42

Gioco online e quote sulle scommesse sportive: l'intervista alla trading room

​Sono croce e delizia di ogni scommettitore che si rispetti.



CHIANTI — Sono l’arma a doppio taglio di ogni bookmaker, la sublimazione della matematica applicata al gioco: stiamo ovviamente parlando delle quote per le scommesse sportive, le deus ex machina di una delle passioni più seguite dagli italiani e di un mercato in ottimo stato di salute.

Proprio così, le scommesse sportive continuano a macinare un fatturato vicino alla doppia cifra, 9,9 miliardi di euro che al netto delle vincite ridistribuite tra i vari giocatori sono pari a 1,3 miliardi di euro. Le stime aggiornate al primo semestre dell’anno corrente raccontano un 2018 che potrebbe superare ancora una volta il record stabilito nell'anno precedente rispettando il trend di crescita di cui ha sempre goduto il settore. D’altronde è proprio tutta l’industria del gioco che va espandendosi: nel 2017 sono stati toccati quasi i 100 milioni di euro di giocate totali. Regine del mercato sono ancora le slot analogiche, si gioca molto e in tutte le parti d’Italia: in Toscana registrano valori molto alti Firenze (826€ di giocate pro-capite) e Prato (2.660€), in generale tutta la regione segue questo trend come possiamo vedere dai dati raccolti nell’indagine L’Italia delle slot.

Come ben sappiamo l’offerta va ampliandosi, i palinsesti sono ormai comprensivi di quasi ogni tipo di sport e arrivano a rendere possibili le scommesse anche sulle categorie più vicine al dilettantismo (e, diciamocelo, all'anonimato). Come si decide, ad esempio, quale sia la favorita tra due squadre che militano nella seconda categoria qatariota?

Abbiamo chiesto questa e altre curiosità ad alcuni rappresentanti della trading room di trading room di Snai, praticamente i professionisti che stabiliscono le quote di gioco per uno dei più importanti bookmaker italiani.

E quindi? Come si decide la quota di partite così sconosciute?

Un operatore importante come Snai può contare su una rete di informazioni che si ramifica fino a questi tornei più remoti. Si tratta di canali non convenzionali, sicuramente non italiani, che offrono una linea di massima su come distribuire le quote su questi match. Poi, come conseguenza delle poche informazioni reperibili, i giocatori spostano le loro puntate quasi sempre su quella che le quote segnalano come favorita, da questo punto in poi l’oscillazione delle quote dipende soprattutto dai flussi di gioco su un esito piuttosto che un altro.

Quindi è vero che più giocatori spingono su una quota più questa tenderà ad abbassarsi.

Assolutamente sì. È una forma di “protezione del banco”, se tutti scommettono su un certo risultato non solo significa che quell’esito è il più probabile ma anche che in caso di vittoria il bookmaker dovrà pagare a numerosi scommettitori, bisogna quindi difendere il margine di guadagno. Alcuni gestori scelgono addirittura di abbassare la percentuale di allibramento della scommessa non solo sulla specifica quota ma per tutti i pronostici dell’evento, questo in caso di un massiccio flusso di giocate. E questi non sono gli unici casi in cui un allibratore impone un cambiamento alle quote.

Quali sono gli altri?

Facciamo un esempio: prendiamo un Juventus vs Real Madrid, la quota della vittoria degli spagnoli è a 4.00 per i bookmaker italiani, le società estere invece quotano a 3.50. I giocatori attenti a questi andamenti a questo punto potrebbero spostarsi sulla nostra piattaforma e speculare sulla vittoria dei madridisti. A questo punto la trading room decide con rapidità se è il caso di uniformare la quota a quelle del mercato straniero o accettare le puntate esponendosi ad un grosso rischio.

Le quote dei vari operatori sono perciò quasi sempre simili per una questione di rischio?

Le quote sono più o meno le stesse perché con il gioco online sarebbe troppo semplice intercettare quella che in gergo si definisce "safe-bet", scommessa sicura. In pratica Snai come ogni società di gambling del mondo offre quote che non pongono il banco a rischio di perdita, è inutile pensare di giocare sia 1, che X, che 2 sullo stesso match poiché il rischio di perdita sarebbe sempre superiore al possibile guadagno. Diverso è il discorso se grazie a vari account posso giocare su Snai un risultato e su altri operatori (che magari hanno quote più alte) posso blindare la mia scommessa in modo da coprire tutti gli esiti possibili. Ecco perché è raro che vi sia mezzo punto di distacco per la quota dello stesso evento pagata da due operatori differenti, distacco che si verifica soprattutto nel confronto con società britanniche o asiatiche.

Sembra quasi che il libero mercato si trasformi in una battaglia tra operatori per imporre la propria quotazione.

In realtà c’è molta più uniformità di quanto non sembri, le differenze palesi si riscontrano soprattutto sulla composizione del mercato, Asia e Inghilterra di sicuro vantano una maggiore liquidità.

Ma è vero che i bookmaker blindano le scommesse più rischiose rigiocandole a loro volta contro altri bookmaker?

Questa è una prassi per quanto riguarda il Regno Unito dove puoi anche trovare dei broker assicurativi pagati per questo tipo di servizio. In Italia si tratta di una pratica illegale.

Le differenze tra i bookmaker sono riscontrabili anche tra i giocatori del nostro paese con quelli britannici?

Decisamente. Il giocatore italiano medio punta su un sistema da 6 squadre, l’inglese punta ai 4 eventi, 2 in meno. Questo ci dice che i britannici hanno un modus più sistematico basato sulle giocate costanti e con vincite medio basse, di contro gli italiani puntano meno spesso e su più squadre con moltiplicatore (e relativa vincita) più alto. In questo modo ogni volta si punta alla grande vittoria, che sovente fatica ad arrivare.

Quali sono le scommesse preferite dallo stivale, escluso il classico da schedina 1-X-2?

Sull'esorbitante numero di diverse scommesse che si possono effettuare su un bookmaker come Snai la tipologia più attraente sembra essere la "Combo", una combinazione di due risultati come "1 più Over 2,5". Anche le scommesse sui marcatori e quelle su cartellini e calci d’angolo crescono il loro volume di gioco, mentre per gli eventi live dominano i pronostici sui gol.

Per chiudere, un consiglio su una tipologia di scommessa che interessa ancora poco gli scommettitori ma può garantire un buon payout?

Nessuna scommessa garantisce il payout, la vittoria è sempre soggetta al rischio (anche se qualcuno ritiene che con la matematica questo rischio si possa limare quasi del tutto). Ciò nonostante per un tifoso potrebbe essere interessante scommettere con gli scorecast, combinazione tra risultato esatto e marcatori. Serve fortuna ma il livello di difficoltà è degno di chi conosce a menadito la propria squadra del cuore.


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