Undicimila euro per le associazioni sportive

Nuovo pacchetto di aiuti dal Comune destinati al sostegno delle società sportive ripolesi colpite dall’emergenza sanitaria Covid-19

BAGNO A RIPOLI — Continua il sostegno del Comune di Bagno a Ripoli alle varie realtà del territorio danneggiate dalla pandemia. Dopo la pubblicazione dei bandi per i contributi alle attività economiche e alle associazioni culturali, è pronto un nuovo pacchetto di fondi per le associazioni sportive colpite dalle misure di contenimento anti-Covid. Un totale di 11.500 euro che saranno destinati al sostegno delle società concessionarie degli impianti sportivi comunali e di tutte quelle operanti nel territorio ripolese.

Circa l’80% delle risorse andrà a ristorare una parte dei costi costi sostenuti in questi mesi (soprattutto per le utenze) dalle società che hanno in gestione gli impianti sportivi di proprietà del Comune (Calcio Belmonte, Calcio Bagno a Ripoli e Circolo Marina di Candeli), tramite un contributo forfettario una tantum.

Per le altre associazioni operanti nel territorio comunale, l’Amministrazione mette a disposizione un contributo complessivo di 2mila euro che verrà suddiviso tra le società che ne faranno richiesta. Le domande saranno valutate tenendo conto del numero di iscritti sotto i 14 anni di età e delle spese sostenute nel periodo di emergenza. Ogni società avrà diritto a un contributo variabile tra 200 e 400 euro.

Il modello di partecipazione al bando, scaricabile sul sito del Comune, dovrà essere compilato e inviato entro le 12 del 22 Dicembre (corredato dai giustificativi delle spese sostenute) via Pec a comune.bagno-a-ripoli@postacert.toscana.it o tramite raccomandata indirizzata al Comune di Bagno Ripoli.

“Con questo nuovo pacchetto di aiuti – hanno detto il sindaco Francesco Casini e l’assessore allo sport Enrico Minelli – vogliamo dire alle nostre associazioni che non sono sole. Anche e soprattutto adesso la funzione sociale dello Sport deve essere tutelata e promossa. Questi contributi si aggiungono infatti alla sospensione dei canoni dovuti per le attività sportive svolte nelle palestre comunali, già disposta nei primi mesi dell’emergenza sanitaria”.

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