Scuole danneggiate, "anticipo di cassa" del Comune

"Grazie ai conti sani abbiamo potuto effettuare questo iontervento straordinario", ha detto il sindaco. Si attende comunque l'esito della magistratura

GAIOLE IN CHIANTI — Tema scuola e discussione aperta all'interno della stanze comunale chiantigiane: la scuola dell’infanzia “Chicchi di Sole” e l’asilo nido “Marcondirondirondello” sono stati, infatti, al centro di alcuni punti discussi, nei giorni scorsi, dal consiglio comunale di Gaiole in Chianti. I consiglieri hanno ratificato all’unanimità la delibera, approvata con misura d’urgenza dalla giunta Pescini, con la quale sono state anticipate dal Comune le risorse da destinare agli interventi di manutenzione straordinaria causati dalle infiltrazioni rilevate nei mesi precedenti.

“Grazie alla salubrità dei nostri conti, il Comune - ha spiegato il sindaco, Michele Pescini - ha scelto di vincolare una quota dell’avanzo di amministrazione 2013, pari a 166 mila euro, per anticipare la copertura finanziaria dei lavori sulla scuola ‘Chicchi di Sole’, al fine di garantire ai bambini la possibilità di rientrare regolarmente nelle aule e di riprendere l’attività didattica con l’apertura dell’anno scolastico. Una decisione che abbiamo preso con procedura d’urgenza per non provocare disagi alle famiglie e per offrire ai piccoli studenti spazi pienamente agibili".

Situazione sempre delicata quando si parla di scuola e soprattutto di bambini, tanto che la decisione del Sindaco non ha lasciato, fortunatamente, strascichi polemici, oltre ad un intervento diretto dei legali deo Comune: "L’intervento - ha continuato Pescini - ha permesso il ripristino delle zone danneggiate dalle infiltrazioni ed è stato possibile solo grazie allo stanziamento di risorse proprie anticipate dal Comune e alla completa dedizione dell’ufficio tecnico. Al termine del percorso giuridico che abbiamo intrapreso, l’amministrazione comunale e tutta la comunità saranno risarcite dell’intera somma da parte di chi sarà ritenuto responsabile del danno prodotto. Sarà la magistratura a stabilire chi dovrà pagare. Ora la cosa più importante è che i nostri bambini siano potuti tornare a scuola nei tempi stabiliti e in totale sicurezza”.

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