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Attualità lunedì 28 dicembre 2020 ore 19:59

Le poste chiuse per furto tardano a riaprire

Il sindaco ha protestato inviando una lettera a Poste Italiane e chiedendo il ripristino dell'attività e la ripartenza dei servizi allo sportello



SAMBUCA VAL DI PESA — A due mesi da un furto subito dall'ufficio postale di Sambuca Val di Pesa lo sportello è ancora chiuso al pubblico, per questo motivo il sindaco di Barberino Tavarnelle ha scritto a Poste Italiane "Chiediamo un rapido intervento di ripristino e la riapertura del servizio, fondamentale per l'area residenziale e industriale di Sambuca".

“Sono trascorsi più di due mesi dal furto che ha comportato la cessazione temporanea della sede situata in via Giovanni XXIII - ha spiegato il sindaco - all’esterno si legge un cartello che annuncia l’interruzione dell’attività dallo scorso 22 ottobre senza fornire alcuna indicazione su una possibile riapertura” ed ha aggiunto “Da un servizio pubblico ci aspettiamo risposte puntuali e interventi immediati, le esigenze della popolazione non possono più attendere”.

“L’unico elemento certo è la chiusura dell’ufficio che dallo scorso autunno non eroga alcun servizio alla comunità, fatto che costringe i cittadini a riversarsi sugli uffici delle zone limitrofe con l’inevitabile conseguenza di affollamento e lunghe file di attesa all’esterno degli altri presidi postali del territorio”.

La chiusura dell’ufficio di Sambuca ha determinato il dirottamento dei servizi su altre aree e indotto i cittadini a rivolgersi in particolare agli uffici postali di Tavarnelle, Barberino, Vico e Marcialla. “Le criticità che sono derivate da questa chiusura ingiustificatamente prolungata sono innegabili - ha detto ancora il sindaco - nonostante le reiterate istanze da parte dell’amministrazione comunale, Poste Italiane continua a latitare, a mostrarsi sorda alle nostre richieste. Da un servizio pubblico ci aspettiamo risposte puntuali e interventi immediati. Le esigenze della popolazione non possono più attendere”.

A rafforzare la posizione del primo cittadino una mozione del gruppo consiliare di Centrosinistra, proposta dai consiglieri Laura Montini e Tiziano Alba, pronta per essere discussa nella seduta del prossimo Consiglio comunale. “Riaprire l’ufficio al quale si rivolge una delle frazioni più popolose del territorio di Barberino Tavarnelle dove peraltro si trova un’importante area economica con un bacino di utenza di circa 190 aziende, oltre alle famiglie residenti e ai cittadini che abitano nelle zone limitrofe, è una priorità. Com’è possibile che l’ufficio ancora non sia stato ripristinato e non ci sia alcuna certezza che riapra? Pensiamo anche alle difficoltà legate al difficile momento che stiamo vivendo – concludono i consiglieri - le misure di contenimento della pandemia che obbligano al distanziamento sociale all’esterno degli uffici, le condizioni climatiche che non sono certo favorevoli e non invitano ad attendere fuori, questi alcuni dei disagi che accrescono le problematiche degli anziani che già versano in una situazione complessa e rischiosa per la loro salute. Per questo chiediamo la riapertura dell’ufficio postale di Sambuca val di Pesa e il ritorno alla regolare erogazione del servizio postale entro i primi giorni di Gennaio”.


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