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Cultura venerdì 20 giugno 2014 ore 15:38
Omaggio a Galileo Galilei
Doppio evento all’Osservatorio polifunzionale del Chianti e nella Chiesa di San Biagio a Badia a Passignano
CHIANTI — Guardava all'universo come ad un libro aperto da leggere e decifrare attraverso l'unico linguaggio possibile, la matematica. E con i numeri, dimostrò che scienza e spiritualità potevano incrociare lo sguardo e imparare l'una dall'altra.
Galileo Galilei salì in cattedra tra gli spazi di uno dei più antichi monasteri d'Italia, Badia a Passignano a Tavarnelle, per insegnare proprio ai monaci vallombrosani le leggi “dei cerchi, dei triangoli e di altre figure geometriche”.
All'età di 450 anni, celebrati quest'anno, il padre fondatore della scienza moderna torna idealmente nel Chianti, nell'abbazia dove nel sedicesimo secolo tenne lezione, per festeggiare il suo anniversario plurisecolare.
La comunità di Tavarnelle e Barberino gli rende onore con un doppio evento che si terrà proprio nei giorni in cui quattro secoli fa lo scienziato fu processato e condannato per eresia con dichiarazione di abiura delle proprie concezioni astronomiche.
Sabato 21 e domenica 22 la stella di Galileo Galilei, alta sopra il cielo di Badia, si riscatta dal passato per illuminare ancora una volta il pensiero poliedrico del grande intellettuale che sarà rievocato e celebrato attraverso il ricco programma dell’iniziativa “450 anni con Galileo”.
Due serate speciali che riscopriranno e riveleranno aspetti inediti delle vita e degli studi di Galileo Galilei, organizzate dall’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, in collaborazione con Associazione Ludica onlus e Ticket for Chianti e il patrocinio dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino.
“Scienza e promozione del territorio si fondono in questo doppio evento, un'occasione di alto profilo culturale - commenta il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli - che permetterà di rievocare l’anniversario del grande scienziato in alcuni dei luoghi più prestigiosi del Chianti e diffondere la conoscenza di un tassello poco noto della storia del nostro territorio e delle vicende che unirono il nome Galileo a quello dell’antica abbazia”.
Il primo evento, dedicato allo scienziato, è previsto sabato 21 giugno alle 21 all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti dove aprirà i battenti una mostra di copie fedeli di alcuni strumenti galileiani come il cannocchiale e il giovilabio, oltre al notturlabio, inseriti in un’esposizione di opere d’arte a lui ispirate e prodotte da vari artisti.
Al centro della serata anche l’osservazione del cielo con i cannocchiali galileiani, “per provare l’emozione - commentano gli organizzatori - di guardare alle cose del cielo come Galileo stesso le vide".
La seconda serata in programma, quella di domenica 22, si apre alle 16.30 con una visita guidata all’antico monastero di Badia a Passignano di cui si ha testimonianza dal 980 e dove sono custoditi alcuni dei più celebri capolavori del Rinascimento come il Cenacolo del Ghirlandaio.
Alle 18.30 la chiesa di San Biagio ospiterà una conferenza spettacolo di Riccardo Pratesi e Emanuele Pace che parlerà di come Galileo lavorò con suo padre Vincenzo nello studio delle vibrazioni delle corde.
La musica continuerà a rendere onore a Galilei con concerto, sempre nella chiesa di San Biagio, in cui saranno eseguite musiche di Vincenzo Galilei e brani tratti da un repertorio di musica rinascimentale interpretato dai violini di Angela Tomei e Roberta Malavolti e dal violoncello di Niccolò Degl’Innocenti.
La serata si concluderà nello straordinario giardino all’italiana della Badia con una cena al lume di candela e l’osservazione del cielo attraverso i telescopi. Una copia del cannocchiale di Galileo sarà disponibile per scrutare il cielo del Chianti.
L’iniziativa è parte del festival Chianti Star Festival. Info: Tutti i dettagli su www.osservatoriodelchianti.it e su Facebook "Osservatorio Polifunzionale del Chianti", prevendita biglietti a cura di Ticket for Chianti: info@ticketforchianti.com, 0558072341 – 3663781037.
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