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Attualità domenica 27 giugno 2021 ore 14:43
"Noi cambiamo Comune", è MarciallExit
Dall'Empolese al Chianti con cambio di amministrazione è quanto i cittadini di Marcialla vogliono fare e il sindaco frena: "Parliamone insieme"
CERTALDO — Un cambio di Comune, da Certaldo nell'Empolese a Barberino Tavarnelle nel Chianti: è lo scollinamento che i residenti della frazione di Marcialla hanno annunciato di voler compiere in una lettera indirizzata alle istituzioni coinvolte. È insomma un'autentica MarciallExit quella che si è avviata nella comunità locale e il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini frena e invita a parlarne insieme.
Come nelle migliori famiglie, insomma, ci si mette attorno a un tavolo e si prova a spiegarsi e trovare soluzioni, è il senso dell'invito di Cucini: "Incontrerò i cittadini quanto prima, così da avere modo di confrontarsi sulle varie tematiche che la comunità certaldese di Marcialla ha sollevato nel documento consegnato alle istituzioni. Proporrò un tavolo congiunto per affrontare le criticità da loro denunciate, in maniera collettiva ed efficace: la soluzione non è cambiare Comune, è agire da comunità, istituzioni e cittadini insieme".
Attualmente il territorio della piccola frazione è già diviso a metà, con competenze in parte di Certaldo e in parte di Barberino Tavarnelle. La singolare situazione affonda le radici nella storia della Valdelsa che, stando a quanto raccontato nella lettera-denuncia, presenta a chi la vive problematiche quotidiane. Difficoltà messe nero su bianco e inviate all'amministrazione.
Sta di fatto che loro, nella loro autodeterminazione popolare, non sceglierebbero Certaldo, ma Barberino. E in ballo c'è la classificazione del Comune: "Certaldo conta meno di 16.000 abitanti. Con le condizioni demografiche di poche nascite che caratterizzano il nostro Paese e la nostra zona, rischiamo di avvicinarsi alla soglia dei 15.000 abitanti o, in alcuni anni, anche di scendervi al di sotto. Questo metterebbe Certaldo nella 'classe' dei Comuni sotto i 15.000 residenti, uscendo da quella dei Comuni 'medi' con il rischio potenziale di andare incontro a una gestione anche istituzionale diversa", mette in guardia il sindaco Cucini.
Il primo cittadino promette risorse in arrivo e prende tempo, proponendo l'istituzione di un "tavolo permanente di lavoro al quale siedano Comuni interessati, aziende di servizi e personale del sistema di emergenza urgenza 118, che possa portare alla realizzazione di un protocollo approfondito per affrontare la gestione delle problematiche della frazione. La presenterò al Comune di Barberino-Tavernelle e allo stesso consiglio di frazione".
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