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Vendemmia, Regione in soccorso

Saranno decisivi i prossimi giorni per la maturazione delle uve. Intanto una delibera autorizza l'aumento alcolometrico

Questa pazza estate ricca di pioggia e di temperature al di sotto della media, ha fornito molte incognite anche per quanto riguarda la vendemmia. Le uve rosse del Chianti, che verranno colte tra la fine di settembre e i primi di ottobre, vivranno i prossimi giorni come momenti decisivi per andare a maturazione. Il sole adesso sarà determinante forse e più delle abbondanti piogge che solo per certi aspetti dovrebbero aver minato il raccolto. A venire in soccorso dei produttori ci ha pensato anche la Regione Toscana che ha deliberato l'aumento del titolo alcolometrico naturale per i prodotti a diventare vini da tavola, Igp e Dop.

E' stata infatti approvata la delibera che consente agli agricoltori di usufruire di una possibilità prevista dal Regolamento dell'Unione Europea che permette, “qualora le condizioni climatiche lo richiedano” di autorizzare “un aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve fresche, del mosto di uve, del mosto di uve parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino”.

Questo perché l'inverno è stato particolarmente mite e molto piovoso, la primavera anch'essa piovosa ma con temperatura in alcuni casi al di sopra della media ed un'estate fresca e piena di piogge. Con la conseguenza che la maturazione dei frutti potrebbe addirittura completarsi con difficoltà, per queste i prossimi giorni saranno decisivi per capire che tipo di vendemmia sarà.

Anche se gli esperti una certa idea in merito se la sono fatta, racchiudendo il tutto con alcune certezze: minor raccolto, minor produzione, ma altissima qualità soprattutto per i vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. E la scelta della Regione di deliberare l'aumento alcolometrico per tutti gli altri vini andrebbe proprio in questa direzione.