Attualità

Regione-Comuni, è scontro con Poste

Rossi: "Ritiro le convenzioni se si andrà avanti con la chiusura degli uffici locali". Anci applaude e rilancia

"Il dialogo promesso non c'è stato: dopo la pausa per le elezioni amministrative, Poste ha ripresentato come se niente fosse il suo piano di chiusura degli uffici postali in Toscana. Questo non è accettabile. Come Anci e come sindaci faremo tutto quanto in nostro potere per fermare il piano, agendo in piena sintonia con la Regione Toscana”: parole dure, quelle dell'associazione dei Comuni che aprono uno scontro vero e proprio con poste Italiane. Un lavoro che adesso partirrà assieme proprio alla Regione per tentare di creare degli sportelli polinfunzionali: idee per il futuro, anche se per adesso c'è da tamponare l'attualità, che il presidente della Toscana Enrico Rossi ha preso di petto, minacciando di ritirare tutte le convenzioni che la stessa Regione ha stipulato con le Poste.

"Sottoscrivo in pieno la posizione del presidente Rossi - ha detto ancora la presidente AnciSara Biagiotti - E per quanto riguarda l'ipotesi di invitare i cittadini a ritirare i loro conti correnti postali, credo che sia una ipotesi da spiegare bene, ma che farebbe ben capire a Poste quanti sono e quanto pesano i loro correntisti. E naturalmente anche noi, come Comuni, potremmo decidere di non utilizzare più le convenzioni in essere con Poste per alcuni servizi".