Attualità

Unione dei Comuni, Radda fa il suo ingresso

Nuovo protocollo d'intesa di unificazione dei servizi dopo l'accordo tra Barberino, San Casciano e Tavarnelle: si punta ad una maggiore qualità

Radda fa il suo ingresso nell'Unione dei Comuni del Chianti

Servizi più efficienti e di maggiore qualità, rivolti alle amministrazioni comunali, alle imprese e ai cittadini. Un passo decisivo e in avanti per l’Unione comunale del Chianti fiorentino, decisa a continuare il proprio cammino lungo la strada della sinergia territoriale, della progettualità e della gestione condivisa. L’Unione comunale, fondata nel 2010 dai Comuni di Barberino al d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, cresce, diventa più grande potenziando il processo di integrazione con il Comune di San Casciano e aprendosi ad un nuovo ingresso, quello del Comune di Greve in Chianti. Quattro comuni un unico peso specifico, l’area del Chianti fiorentino che decide di investire sul territorio e le proprie comunità attraverso il miglioramento dei servizi, una maggiore razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie e l’utilizzo di specifiche risorse destinate a rendere più efficienti le prestazioni delle amministrazioni comunali. Una svolta significativa, già passata al varo dei rispettivi Consigli comunali, che si traduce in impegno ufficiale e concreto con la stipula e l’approvazione del Protocollo di intesa per lo sviluppo e la qualità dei servizi ai cittadini, per l’integrazione amministrativa e i risparmi di gestione e per la gestione delle funzioni nel territorio del Chianti mediante l’Unione comunale del Chianti fiorentino. Molte le attività che verranno trasferite all'Unione dei Comuni, attività che rientreranno nei settori Servizi socio-sanitari e Casa, Protezione civile, Vincolo idrogeologico, Politiche giovanili, Mobilità e trasporti integrati, Promozione turistica, Personale, servizio di espropriazione per pubblica utilità, ufficio avvocatura, Ced e innovazione, Sportello Unico Attività Produttive, ufficio contratti, Ambiente, Viabilità e strade. “L’Unione comunale è un’esperienza di successo – commentano i sindaci di Barberino, Tavarnelle San CascianoGiacomo Trentanovi, David Baroncelli e Massimiliano Pescini – ce lo confermano i vantaggi organizzativi ed economici della gestione associata dei servizi che hanno permesso ai nostri Comuni di beneficiare di economie di scala liberando risorse umane e finanziarie per altre finalità; il nostro obiettivo è pensare al futuro del nostro territorio, contribuendo alla crescita e al miglioramento della qualità della vita del territorio, dando servizi e opportunità alle persone”.