Attualità

Un matrimonio all'insegna del gusto

L'Aceto Balsamico di Modena Igp e il Chianti Classico insieme per due giorni di eventi alla Leopolda di Firenze

Aceto Balsamico di Modena IGP e Chianti Classico di nuovo insieme a Firenze, per una kermesse di incontri e degustazioni con le eccellenze del Food&Beverage italiano. Un matrimonio, dunque, che continua visto che domani e dopodomani, torna alla Stazione Leopolda di Firenze l'Anteprima Chianti Classico Collection 2015 e stavolta i vini delle oltre 140 aziende presenti saranno accompagnati da una selezione delle più famose denominazioni agroalimentari DOP e IGP, di cui l'oro nero di Modena è uno dei più accreditati rappresentanti.

"Considerata l'importanza che questo appuntamento con l'Anteprima del Chianti Classico Collection 2015 riveste nel panorama enogastronomico internazionale con operatori e stampa che arrivano da Europa, America e Asia - ha detto il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni - avere l'opportunità di essere presenti con il nostro prezioso prodotto a fianco degli oltre 140 produttori di vino in questo contesto, è per noi una occasione straordinaria di visibilità per far conoscere da vicino ai tantissimi visitatori che interverranno, le peculiarità di questa eccellenza del Made in Italy, ambasciatrice nel mondo del sapore della nostra terra, con oltre il 90% del prodotto esportato in circa 120 paesi".

La partecipazione del Balsamico di Modena IGP con un desk di degustazione a questo prestigioso appuntamento con le due tipologie affinato e invecchiato - nell'area dedicata alle eccellenze DOP e IGP - arriva sulla scia di una già consolidata partnership tra i due Consorzi di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e Consorzio Chianti Classico per valorizzare le eccellenze del Made in Italy agroalimentare nel mondo, nata di fatto nello scorso mese di dicembre con la realizzazione di una serie di appuntamenti enogastronomici all'Enoteca del Mercato Centrale di Firenze e nella Crystal Lounge dello Stadio Artemio Franchi.