Attualità

Un asilo in ricordo dei Georgofili

Nell'attentato mafioso morirono Fiordaliso, Nadia e Caterina Nencioni: una targa ricordo all'interno della struttura per bambini

Ogni famiglia che varcherà la soglia del nuovo nido di Cerbaia ricorderà la storia, il sacrificio, la tragica perdita di Nadia e Caterina Nencioni, le bimbe originarie della Romola, vittime a soli 9 anni la prima e 50 giorni la seconda, della strage dei Georgofili. Alle piccole è stata intitolata la struttura, inaugurata da appena un anno, nell’ambito di un progetto di valorizzazione promosso dal Comune di San Casciano che mira a legare il territorio a storie, vicende, cittadini che si sono distinti per impegno sociale, protagonisti di alcune delle pagine della macrostoria che si intrecciano alla storia locale. Dopo Giuliano Ghelli, cui è stato dedicato il museo di San Casciano, è il nuovo nido di Cerbaia a portare il nome delle due sorelle chiantigiane, tristemente note in quanto vittime della strage che ventidue anni fa colpì al cuore Firenze: “Fiordaliso – Nadia e Caterina Nencioni”.

“L’iniziativa che si pone l'obiettivo di tenere vivo il ricordo di questa drammatica pagina della nostra storia e di onorare la memoria delle sue vittime innocenti acquisisce un significato particolare - ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci - se si pensa che a settembre il nido si prepara ad accogliere 40 bambini, 8 in più rispetto allo scorso anno, e una nuova sezione dedicata ai lattanti rivolta a bambini di età compresa tra 0 e 1 anno”.