Quando si sono accorti che il piccolo non si risvegliava e non apriva gli occhi i genitori hanno immediatamente contattato il 118 e i carabinieri. Erano da poco passate le 8 di questa mattina.
Un primissimo esame del corpo del piccolo, due mesi, effettuata dallo stesso medico del 118 non ha evidenziato tracce di violenza. Per questo l'ipotesi più accreditata sembra essere quella della morte in culla. Una sindrome che colpisce meno di 0,5 bambini su mille nel primo anno di età e le cui cause sono tutt'ora oggetto di approfondimenti da parte della comunità scientifica.
La salma del piccolo di San Casciano Val di Pesa è stata trasferita, su ordine del pm di turno, all'ospedale di Careggi per l'autopsia.