Lavoro

Vigilia di sciopero, chi si ferma e quando

Trasporti, sanità e scuola: ecco gli orari e i termini della mobilitazione. Quali sono le rivendicazioni. I dettagli sulla manifestazione regionale

In sanità lo sciopero è per l'intera giornata con garanzia dei servizi minimi essenziali

Vigilia di sciopero generale, con la mobilitazione contro la legge di bilancio e le politiche economiche del governo indetta da Cgil e Uil per domani 17 Novembre. Dopo un duro braccio di ferro tra governo e sindacati sfociato in una precettazione per quanto riguarda i trasporti, l'articolazione dello sciopero è definita, ed ecco qui sotto il dettagli su chi, come e quando si fermerà.

Per ciò che concerne la Toscana, secondo i sindacati la penalizzazione regionale è più pronunciata che in altre regioni per via dei tagli a enti locali, spesa sanitaria e tagli alle pensioni. I cittadini toscani coinvolti sono stimati in 30mila.

Treni, bus, tram

Dopo mille tensioni fra sindacati e governo, per quanto riguarda i trasporti fra treni, bus e tram lo sciopero sarà dalle 9 alle 13, dunque 4 ore in tutto. Dallo sciopero era fin da subito stata stralciata la posizione di aerei e taxi, che quindi viaggeranno regolarmente.

Quanto ai treni, che possono subire cancellazioni o variazioni anche nei collegamenti FrecciaLink, lo sciopero nazionale coinvolge tutto il personale del Gruppo Fs Italiane (Trenitalia, Trenitalia Tper e Busitalia Rail Service Srl), eccezion fatta per quello della divisione regionale piemontese.

"Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero", evidenzia una nota del Gruppo Fs.

Per il trasporto pubblico su gomma, lo sciopero coinvolge i bus urbani ed extraurbani, il personale viaggiante e quello di terra.

La tramvia fiorentina, ha fatto sapere la società di gestione Gest, si fermerà dalle 9,30 alle 13.

Sanità e scuola

Per tutti gli altri comparti lo sciopero di venerdì 17 Novembre rimane di 24 ore, con servizi a rischio per quanto riguarda tutti i settori. Tasti più sensibili di altri sono quelli della scuola e della sanità. In quest'ultimo comparto sono garantiti i servizi minimi essenziali. 

Quanto all'assistenza diretta ai degenti, la priorità verrà data ai malati più gravi e alle emergenze. Ma ecco quali sono i servizi minimi essenziali:

A Firenze la manifestazione regionale

La manifestazione regionale di Cgil e Uil si svolgerà a Firenze a partire dalle 9. Dopo il ritrovo in piazza Indipendenza, il corteo muoverà in direzione piazza Santissima Annunziata dove sarà allestito il palco per gli interventi.

Vi si alterneranno il segretario generale della Uil Toscana Paolo Fantappiè, Francesca Re David della segreteria Cgil nazionale e poi lavoratori, precari e pensionati.