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Futuri cani guida cercano casa

La Regione cerca famiglie affidatarie per i cuccioli che un giorno diventeranno cani guida e da allerta medica. Come aderire al programma

Nasceranno nelle prossime settimane e un giorno guideranno le persone non vedenti o saranno in grado di fiutare le crisi glicemiche nei bambini diabetici. Prima, però, questi amici a quattro zampe avranno bisogno di un addestramento, di socializzare e, soprattutto, di famiglie affidatarie che si prendano cura di loro.

Per questo la Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana è alla ricerca di nuovi volontari da inserire nel programma e disposti a tenere in affidamento nel primo anno e mezzo di vita i cuccioli di Labrador e Golden Retriever in arrivo. In futuro alcuni di loro diventeranno cani guida, altri saranno addestrati come cani da allerta medica nell’ambito di un progetto con l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Il programma di affidamento coinvolge già circa 80 famiglie ma la scuola, spiega la Regione, è sempre alla ricerca di nuovi volontari per sopperire alla crescente domanda ed abbattere i tempi di attesa.

Le famiglie affidatarie saranno affiancate dagli istruttori della Scuola e si occuperanno di educare e socializzare il cucciolo in ambiente cittadino, in modo da abituarlo alle varie situazioni che incontrerà quando sarà un cane guida, ma tutte le spese per il suo mantenimento e la cura veterinaria saranno a carico della Regione.

Per aderire al programma di socializzazione ed educazione dei cuccioli è necessario compilare l'apposito modulo e inviarlo all’indirizzo scuola.cani.guida@regione.toscana.it, oppure consegnarlo a mano alla sede della Scuola a Scandicci (Via dei Ciliegi 26) aperta dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 13.