Ci sono anche due toscani tra i nuovi Alfieri della Repubblica insigniti dal presidente Sergio Mattarella, che ha conferito 29 Attestati d'onore ad altrettanti a giovani che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. "Nuove vie per la solidarietà”, è il tema che ha ispirato la scelta dei giovani insigniti in questa edizione.
Ecco i toscani premiati:
Francesco Pratesi, 18 anni, residente a Greve in Chianti
"Per l’entusiasmo e la competenza con cui ha aiutato la Croce Rossa a migliorare i propri servizi, attraverso l’ideazione di un nuovo programma informatico"
Francesco è un giovane volontario della Croce Rossa Italiana che, grazie alle sue competenze informatiche, ha ideato un programma capace di rispondere meglio alle esigenze della sua associazione. Sono state così semplificate le procedure di reportistica dei servizi di emergenza-urgenza, con un considerevole risparmio economico e una riduzione significativa dei tempi di gestione amministrativa. L’innovazione progettata e realizzata da Francesco permette ora ai volontari di concentrate maggiormente i propri sforzi sull’aiuto concreto alle persone.
Niccolò Ricci, 16 anni, residente a Carrara
"Per avere, senza esitazione, praticato una difficile manovra di disostruzione delle vie respiratorie, salvando la vita a una collaboratrice scolastica che rischiava di soffocare"
Niccolò si trovava, come ogni mattina, a scuola. Uscito dalla classe per recarsi in bagno, si è accorto che una collaboratrice scolastica stava rischiando di soffocare mentre mangiava una merendina. Niccolò, senza perdere la calma e con grande lucidità, è intervenuto prontamente e ha praticato sulla donna la manovra di Heimlich, appresa da sua madre infermiera. Nonostante fosse per lui la prima volta, Niccolò è riuscito a evitare conseguenze drammatiche.