E' il telescopio più potente della Toscana e uno dei più grandi in Italia quello in funzione all'Osservatorio polifunzionale del Chianti. Uno strumento che ora, dopo il restauro, è stato ulteriormente potenziato.
Per questo motivo l'Osservatorio ha deciso di aprire le porte a chiunque avesse voglia di conoscere le nuove funzioni del polo, battezzato nel 2010 e nel 2013 rispettivamente da Margherita Hack e Paolo Nespoli. A illustrare la sofisticata strumentazione dell'Osservatorio, insieme ai sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli, l'astrofisico Emanuele Pace. Lo specchio del telescopio, del diametro di 80 cm è stato restaurato e trasferito da Torino a Barberino Val d'Elsa dal team dell'Osservatorio stesso.
Tra le nuove funzioni della struttura del Chianti, il Centro di Elaborazione Dati Meteo del Chianti che si compone di una stazione agrometeo, la prima della Toscana a disposizione del mondo agricolo e turistico, e della stazione dei fulmini che informa sulle condizioni e i movimenti dei flussi temporaleschi.