Cronaca

Tenta di strangolarla al culmine di una lite

L'aveva picchiata e poi le aveva messo le mani al collo. L'uomo è stato arrestato, la donna condotta in ospedale. Aveva anche una mano fratturata

La lite, i pugni in faccia, poi le mani al collo nel tentativo di strangolarla: la donna è riuscita a sfuggire alla violenza del compagno convivente, 44 anni, finito in arresto da parte dei carabinieri. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. 

L'intervento dei militari è scattato lunedì scorso: la centrale operativa del comando provinciale di Firenze ha richiesto l'invio di una pattuglia per via di una lite fra conviventi. Giunti sul posto, i carabinieri hanno preso contatti con la donna che presentava visibili arrossamenti sul collo e all’altezza dello zigomo. 

I successivi accertamenti hanno poi consentito di ricostruire che al culmine della lite l’uomo aveva aggredito la compagna con un pugno al volto per poi tentare di strangolarla, desistendo dal proposito. La donna era riuscita a fuggire, contattando il 112. 

E' poi emerso che quello non era né il primo né l'unico episodio di violenza avvenuto negli ultimi mesi, tanto che la donna presentava anche una rottura del quinto metacarpo di una mano, conseguenza di un'altra lite. 

L'uomo è stato quindi arrestato e condotto in carcere. La signora è stata invece soccorsa da sanitari del 118 e portata in ospedale. Per lei è scattato il percorso codice rosa per le vittime di violenze e abusi.