Attualità

I rifugiati accompagnano gli scolari a casa

Un gruppo di giovani nigeriani ospitati nel Chianti fiorentino svolge questa attività insieme ai volontari dell'Auser grazie al progetto Pedibus

L'iniziativa coinvolge 25 alunni della scuola primaria Machiavelli che così possono tornare a casa da scuola accompagnati non solo dai nonni dell'Auser ma anche dai migranti nell'ambito del piano di accoglienza coordinato dalla prefettura e gestito da Oxfam in collaborazione con il Comune e altre associazioni.

Alla fine delle lezioni, i 25 bambini percorrono in sicurezza e al fianco dei volontari, un tragitto di circa un chilometro, attraversando via XVII luglio e utilizzerndo tre fermate di raccolta situate all'intersezione con via Buozzi, nei pressi dell'ufficio postale e davanti al teatro Niccolini..

"Si tratta di un progetto dai vantaggi molteplici: - ha spiegato il sindaco Massimiliano Pescini - La mobilità scolastica, vissuta nella sua quotidianità mira, attraverso il pedibus, a garantire condizioni di sicurezza ai bambini attraverso un'esperienza di amicizia e conoscenza della città".