Per bruciare rametti e altri scarti vegetali ha incendiato il bosco, con le fiamme che hanno percorso 5.100 metri quadrati di terreno. A risalire al punto d'origine del rogo denunciando una persona per incendio boschivo colposo sono stati i carabinieri del nucleo forestale di Figline e Incisa Valdarno.
L'incendio era divampato a Greve in Chianti, e i militari si sono recati lì dove si era verificato, a una distanza inferiore a 50 metri rispetto al bosco. Dunque la ricognizione dell'area con le strumentazioni Gps e le indagini ripercorrendo le tracce e i segni lasciati dal rogo nel suo passaggio.
In questo filo d'Arianna di fuoco i carabinieri sono risaliti fino al punto d'origine delle fiamme stabilendone la causa. "Dall'analisi della forma dell'area e con la collaborazione di alcuni testimoni - spiega una nota - i carabinieri forestali hanno individuato il punto di insorgenza dell'incendio, ricadente al margine di un’area privata". Si trattava di un cumulo di residui vegetali bruciati, pratica vietata nel periodo di rischio incendi. Il vento aveva fatto il resto favorendo il propagarsi delle fiamme.
Alla persona identificata è stata contestata anche una sanzione amministrativa di 240 euro.