Politica

Fusione dei Comuni, cinquantamila toscani al voto

Referendum, le urne sono aperte sia oggi che lunedì, al momento i Comuni toscani sono 274. Si vota in dieci Comuni, ecco quali sono

San Casciano Valdipesa e Barberino Val d’Elsa e poi Dicomano-San Godenzo sempre nel Fiorentino, Bibbiena-Ortignano Raggiolo nell’Aretino, Montepulciano-Torrita e Asciano-Rapolano Terme nel Senese.

Sono questi i Comuni in cui si vota e sono più di cinquantamila i cittadini chiamati alle urne dopo mesi di campagne elettorali pro e contro le fusioni dei Comuni.

Le urne sono aperte oggi e domani mattina. Poi via allo spoglio che decreterà se nasceranno nuovi Comuni.

Di referendum, dal 2012, ce ne sono già stati altri ventisei, l'ultimo lo scorso maggio fra Villa Collemandina e Castiglione Garfagnana che ha prodotto un risultato divergente nei due territori.

Sei anni fa la Toscana contava 287 Comuni (in proporzione erano assai di meno che in altre regioni, effetto anche delle riforme settecentesche del granduca Pietro Leopoldo). 

All'inizio di quest'anno se ne contavano 274, tredici in meno grazie ai sì che fino al 2017 hanno prevalso in tredici referendum su venticinque.

La Regione ogni volta ha incentivato la scelta con 500 mila euro l'anno (per cinque anni) di contributi straordinari, 250 mila euro per ogni vecchio comune.

A queste risorse utili, per finanziare progetti rimasti troppo a lungo nel cassetto o per tamponare tagli sui trasferimenti statali, si sono sommate deroghe sulla spesa in bilancio e contributi statali straordinari, per dieci anni, pari al 50 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, fino ad un massimo di 2 milioni per ciascun beneficiario.