Attualità

Demoliti o interrati 25 chilometri di elettrodotti

La giunta regionale ha dato l'ok a un intesa con Terna che prevede di interrare o demolire linee elettriche fra Firenze, Scandicci e Impruneta

Oltre undici chilometri di nuovi elettrodotti saranno realizzati sulle colline tra Firenze, Scandicci e Impruneta solo attraverso interramenti, garantendo ai cittadini maggiore sicurezza e tutelando il paesaggio. Contestualmente saranno demoliti 14 chilometri di linee aeree già esistenti, con i relativi tralicci. Un'opera di riassetto ed efficientamento della rete dell'area metropolitana di Firenze fra le stazioni di Calenzano, Casellina e Tavarnuzze.

La novità è stata illustrata dal presidente della giunta regionale Enrico Rossi dopo il via libera della giunta regionale a un accordo con Terna che consente di autorizzare la costruzione e la messa in esercizio di vari elettrodotti a 132 KV, prevalentemente in cavo interrato, facenti parte della Rete di Trasmissione Nazionale. Un atto in linea con il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico pianificato dalla Regione Toscana con il Ministero e approvato dal Consiglio regionale nel marzo 2015.

Saranno dunque realizzati 11,3 chilometri complessivi di collegamento in cavo interrato a 132 kV,  con installazione di quattro nuovi tralicci, di cui tre di transizione aereo-cavo, e con tesatura di due nuove campate lunghe 310 metri in tutto.

Questi interventi renderanno possibile la demolizione di 10,29 chilometri di elettrodotti aerei a 132 kV supportati da 47 tralicci e di altri 3,7 chilometri di linea aerea in doppia terna con altri 21 tralicci.

"Questo è uno degli effetti concreti del nuovo Piano del paesaggio toscano che tutela le bellezze territoriali e artistiche che ci hanno tramandato i nostri avi - ha spiegato il presidente Enrico Rossi - voglio ringraziare Terna per questo intervento, utile e positivo".

"Un intervento importante - ha aggiunto l'assessore all'ambiente Federica Fratoni - risultato degli indirizzi regionali e di una proficua collaborazione con gli enti locali, in attuazione del piano di sviluppo della rete che Terna sta portando avanti e che colgo anche io l'occasione per ringraziare".


L'importante progetto prevede che Terna realizzi il potenziamento delle direttrici a 132 kV tra le stazioni di Calenzano, Casellina e Tavarnuzze, mediante la realizzazione di due nuove direttrici in uscita dalla stazione elettrica (SE) di Casellina, utilizzando anche porzioni di linee esistenti:

- una prima direttrice a 132 kV S.E. (Stazione Elettrica) Casellina – S.E. Tavarnuzze, ottenuta con la realizzazione della linea Casellina – S. Lorenzo a Greve e utilizzando l'attuale linea S. Lorenzo a Greve – Tavarnuzze;

- una seconda direttrice a 132 kV S.E. Casellina - C.P. (Cabina Primaria) Sodo, ottenuta con la realizzazione delle linee Casellina – Cascine, Cascine – Rifredi e Rifredi – Sodo; ciò comporterà la conseguente realizzazione della linea S. Lorenzo a Greve – Peretola.