Bcc Mugello dice sì al Banco fiorentino

I duemila soci hanno dato il via libera alla nascita del nuovo Banco Fiorentino-Mugello Impruneta e Signa, operativo dal prossimo primo luglio

Il nuovo istituto di credito cooperativo è stato autorizzato dalla Banca d'Italia e sta nascendo dalla fusione per unione del Credito Cooperativo del Mugello con le due banche di Credito Cooperativo di Signa e di Impruneta, tutte nate ai primi del '900. 

Il nuovo Banco fiorentino prenderà il via con un indice di solidità patrimoniale Cet Ratio 1 al 19,5 per cento e disporrà di 29 filiali, 250 dipendenti, circa 12mila soci, 40mil clienti, una raccolta da 1,1 miliardi di euro, impieghi per 1 miliardo di euro e un patrimonio da 170 mln di cui ben 100 mln a patrimonio libero.

L'ultimo okay alla nuova banca è arrivato dall'assemblea straordinaria dei soci della Bcc Mugello riuniti stamani a Borgo San Lorenzo (Firenze), dopo che analogo voto positivo hanno dato (sempre nelle rispettive assemblee straordinarie, che hanno
avuto i quorum statutari richiesti) i circa 4.000 soci della Bcc
di Impruneta, la notte tra venerdì e sabato scorso, e gli oltre
5.000 soci della Bcc di Signa, ieri.
La sede centrale del nuovo istituto sarà inizialmente a
Calenzano (Firenze) - baricentrico e funzionale rispetto alle
aree di riferimento delle tre Bcc di provenienza - ma tra i
programmi già ipotizzati, secondo fonti, è previsto lo sbarco
della sede legale e della direzione generale in un palazzo a
Firenze nel giro di due-tre anni. In questo modo, anche da un
punto di vista logistico la città di Firenze tornerebbe ad avere
una 'sua' banca, pur nella forma cooperativa, cioè un istituto
il cui capitale sociale appartiene ed è controllato da migliaia
di piccoli azionisti che abitano e operano nel territorio
fiorentino.(ANSA).