Attualità

Tavolozza dei sapori per i bimbi della materna

Bambini in fila davanti allo chef Matia Barciulli. Alla scuola dell’infanzia di Montefiridolfi il pranzo è stato un momento speciale

Un menù gustoso e vario ha abbinato la presentazione giocosa, divertente dei piatti previsti nel menù del Comune, resi invitanti e attraenti agli occhi dei più piccoli. Ai fornelli, al fianco della cuoca comunale Laura Poli, il mago dei sapori Matia Barciulli, chef stellato di casa Antinori, che ha incantato i buongustai in erba creando con la crema di rospo, in realtà frullato di spinaci, i disegni più gettonati. Dall’arte di dipingere col cibo è saltata fuori anche la principessa Elsa, direttamente dal regno di Ghiaccio. Un incontro speciale, quello ispirato alla fiaba di Andersen “Frozen”, che ha destato interesse e invitato i bambini ad interagire con gli alimenti, esplorando i sapori con l’immaginazione.

“Ho rielaborato il risotto alla parmigiana – commenta Matia Barciulli – aggiungendo sul fondo un piccolo grande tesoro da scoprire fatto appunto di verdure che i bambini hanno assaporato con curiosità e interesse, un piatto semplice che può riuscire ad abbattere i capricci più ostinati”. L’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci, presente all’iniziativa, tappa del progetto in corso “Stelle tra le mense”, ricorda che la sperimentazione sulla ristorazione scolastica messa in atto dal Comune “nasce con l’obiettivo di contrastare lo spreco alimentare nelle mense che a San Casciano si aggira intorno al 15 per cento e si può realizzare senza alcun costo per l’amministrazione comunale grazie alla disponibilità degli chef coinvolti nel progetto”. 

Per secondo i bimbi hanno avuto scaloppine, accompagnate da spinaci. La rivisitazione del menù siglato da Barciulli è stato apprezzato anche dalla dietista Alessandra Siglich, da Marisa Ferrari, responsabile dei servizi educativi del Comune e dalle insegnanti della scuola di Montefiridolfi. Un regalo e una promessa hanno concluso il primo ristorante della vita dei piccoli sancascianesi. Dal cappello del mago Barciulli il dosatore crea sapori, offerto dallo chef alla cuoca del Comune perché si continui a scoprire e conoscere il cibo attraverso l’arte del gusto.