A San Donato in Poggio, borgo medievale incastonato tra le colline del Chianti fiorentino, la rievocazione storica che guarda lontano compiendo un passo indietro riempie di suoni, colori e sapori le vie e le piazze del castello.
Si rievocherà il passato con la voglia di bruscellare quando i contadini di San Donato in Poggio al tramonto iniziavano ad intonare storie semplici ed essenziali, incentrate su temi religiosi e storici, vicende epiche e cavalleresche.
Sabato 2 e domenica 3 Luglio con una vera e propria festa di matrimonio. L'unione tra tradizione, storia, enogastronomia, musica, giochi, palii e fierucole.
"L'Unione comunale – dichiara il presidente dell'Unione comunale Giacomo Trentanovi - investe su un'iniziativa che, anno dopo anno, grazie ad un ampio coinvolgimento della comunità e al lavoro di alto profilo artistico che mette insieme il professionismo e la passione amatoriale, ha saputo cogliere nel teatro d'autore uno spazio privilegiato che riabilita dal passato il senso più vero e profondo della cultura popolare valorizzando la memoria delle nostre origini".
"Il Bruscello di San Donato - aggiunge il sindaco di Tavarnelle - è una delle piu' antiche forme di canto in ottava rima, conosciuta dalla storiografia teatrale italiana, il valore dunque del recupero di quest'antica tradizione che fa leva sull'identità rurale è elevato ed è possibile grazie all'impegno dei cittadini, della Pro Loco e dell'attore Massimo Salvianti e della sua compagnia che hanno portato lo spettacolo ad alti livelli di maturità artistica".