Attualità

Le stelle oltre il buio, con Andrea Bocelli

L'osservatorio del Chianti inaugura, per domenica 13 novembre alle ore 15, un percorso di astronomia per non vedenti grazie a suoni e modelli 3D

L’Osservatorio polifunzionale del Chianti fiorentino ‘apre’ le porte dell’astronomia al mondo della disabilità con un’esperienza plurisensoriale destinata ad abbattere ogni barriera fisica e sociale. E una sfida che va oltre il buio: rendere i non vedenti protagonisti attivi di un percorso di conoscenza e approfondimento del lavoro di ricerca scientifica portato avanti dalla passione del team di astronomi, esperti e centinaia di cittadini volontari che operano nel polo chiantigiano. 

Insieme ad un ospite d’eccezione, il maestro Andrea Bocelli, l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, con il patrocinio dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, inaugurerà il percorso astronomico per non vedenti domani domenica 13 novembre alle ore 15.

Dopo il taglio del nastro con il tenore, l' appuntamento proesegue con la visita alla struttura multifunzionale dell'Osservatorio (ore 16.30) per culminare con l'osservazione del cielo al telescopio (ore 17.30), illustrata dall'astrofisico Emanuele Pace (Direttore dell'Osservatorio) e dal suo team.

Al termine di un percorso durato tre anni si realizza il progetto “Stelle oltre il buio” curato da Emanuele Pace, responsabile scientifico dell’Osservatorio, Gianni Paoli e Brigida Cirillo, finalizzato a rendere la scienza fruibile a chi non può vederla. 

Il progetto ha previsto la realizzazione di strutture tattili e pianeti 3D e offre la possibilità di ascoltare i suoni originari emessi dai pianeti attraverso l’accesso diretto alla banca dati della Nasa

Il progetto “Stelle oltre il buio” è ideato dall’Unione Italiana Ciechi e dall’Associazione Ludica onlus e finanziato dal programma Pianeta Galileo del Consiglio Regionale della Toscana, dal Cesvot con i progetti di innovazione e di formazione e dal Lions Club di Barberino Montelibertas. Per la sua realizzazione sono state impiegate le moderne tecniche di stampa tridimensionale, messe a disposizione dalla società Paleos, un laboratorio fiorentino costituito da giovani paleontologi, ingegneri, naturalisti, che ha utilizzato i modelli di realizzazione pubblicati dalla Nasa, e il lavoro degli astrofisici Nasa che ha permesso di convertire in suoni i segnali radio provenienti dai pianeti, dal sole e da altri oggetti dell’universo registrati dalle sonde spaziali. 

L’iniziativa ha previsto anche un percorso di formazione finanziato da Cesvot e rivolto a volontari resi in grado di trasmettere concetti scientifici ai non vedenti.

In occasione dell’inaugurazione, saranno mostrati altri oggetti e pannelli tattili con strutture 3D realizzati da Paleos o messi a disposizione dagli Astrofili Cascinesi e dal Consorzio Ego che gestisce l’esperimento Virgo a Cascina sulle Onde Gravitazionali. Sarà presentata un’opera d’arte realizzata a quattro mani dai pittori Leopoldo Terreni e Domenico Antonacci e dedicata ai non vedenti.