Cultura

Il teatro in viaggio negli spazi del Chianti

Un’antica tradizione orientale si diffonde tra le scuole di Barberino e Tavarnelle. Storie e racconti narrati con il dramma di carta

Basta infilare una tavoletta di legno nella fessura e la storia prende vita attraverso la lettura di un racconto che invita a viaggiare con le parole, a volare con la fantasia, ad ascoltare e ad immaginare facendosi guidare dalla percezione della meraviglia. 

Nel XII secolo erano i monaci giapponesi ad usare il kamishibai, il dramma di carta, uno strumento di interazione, di comunicazione e dialogo con il pubblico, utilizzato per alfabetizzare le famiglie più indigenti. Oggi sono gli studenti del Chianti a leggere e ascoltare fiabe e racconti itineranti, messi in viaggio da una bicicletta restaurata o costruita artigianalmente. 

L'esperienza teatro si realizza ogni volta che l'immaginazione decide di planare ed esplorare mondi diversi e lontani. Le scuole di Barberino e Tavarnelle si dotano del kamishibai, un antico strumento di animazione legato ad una tradizione orientale che diffonde la cultura della lettura e permette ai bambini di stimolare curiosità, ideare storie ed immaginarle in classe, nei giardini, lungo i camminamenti pedonali, in biblioteca e negli spazi pubblici del territorio.