Attualità

Studenti contadini, plauso europeo

La Delegazione Occupazione della Commissione Europea ha ricevuto due aspiranti agricoltori sedicenni: "Il pane si fa con la terra"

Studenti contadini, dalla prossima settimane pratica sul campo

“L’agricoltura ci piace, l'abbiamo scelta perché dà da mangiare a tutti: il pane si fa con la terra, con nessun’altra cosa”. Sembrano pensieri in libertà di uomini che della terra hanno fatto motivo di vita e soprattutto di esperienza, in realtà sono le motivazioni di due sedicenni Tommaso Buti e Federico Sabatini, che hanno espresso al Palazzo dei Congressi a Firenze rivolgendosi ad Andriana Sukova Tosheva, direttrice "Economia sociale di mercato negli stati membri" della delegazione Occupazione della Commissione europea.

I due neostudenti della scuola per contadini, che da un mese ha aperto i battenti a San Casciano tra le aule di via della Libertà e i campi dell’azienda agricola Montepaldi, sede distaccata della Facoltà di Agraria di Firenze, sono stati ricevuti e accolti con entusiasmo dalla delegazione della Commissione europea. La direttrice Tosheva ha dialogato con i ragazzi per conoscere le ragioni della loro scelta, le prime impressioni e le prospettive che nutrono sul percorso formativo e professionale, promosso dai Comuni del Chianti, organizzato da Chiantiform e finanziato dal Ministero delle Politiche sociali e del Lavoro.

“Il futuro da operatore agricolo ci attrae moltissimo – hanno proseguito - e lo riteniamo una valida alternativa alla scuola tradizionale dalla quale ci sentiamo delusi, gli insegnanti della scuola per contadini ci fanno sentire a nostro agio, le materie sono tutte interessanti e la sezione pratica è una componente che sperimenteremo già dopo Pasqua direttamente sul campo, tra gli ulivi e le vigne”.