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Rete Ictus, a 5 ospedali toscani il premio Angels

Il prestigioso premio all'ospedale di Careggi e Siena, al Santo Stefano di Prato, al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri e al Santa Maria Nuova

Cinque ospedali toscani premiati per i loro risultati nella cura dell'Ictus ischemico acuto. L'importante riconoscimento arriva dal World Stroke Organization. Gli ospedali toscani premiati fanno parte della Rete Ictus toscana e hanno ricevuto il prestigioso premio Angels, che annovera più di 4000 ospedali stroke in Europa ed è ufficialmente accreditato presso la World Stroke Organization e la European Stroke Organization. 

Gli ospedali premiati sono quelli delle Aziende ospedaliero universitarie di Careggi e Siena, il “Santo Stefano” di Prato, il “Santa Maria Annunziata” di Ponte a Niccheri e il “Santa Maria Nuova” dell’Asl centro.

La graduatoria dei premiati vede la Toscana in testa con 5 riconoscimenti, seguono l’Emilia Romagna e il Lazio con 2 premi ciascuna e poche altre regioni italiane con 1 solo riconoscimento.

La Rete Ictus tempo dipendente è stata creata nel 2015 e il numero dei pazienti trattati è passato dai 669 ai 989 del 2016, ai 1.078 del 2017, ai 1.312 del 2018 fino ai 1.609 del 2019. 

La Rete Ictus è una delle reti cliniche tempo dipendenti che sono state attivate in Toscana per consentire a tutti i pazienti la migliore assistenza nel più breve tempo possibile con l’obiettivo di ridurre mortalità ed esiti permanenti.