Attualità

Chianti Banca verifica la futura holding

Si potrebbe andare verso il "way -out" dalla holding futura. Questa possibilità sarà valutata dal prossimo cda della Banca

Si discute in Chianti Banca della questione relativa alla soglia patrimoniale prevista dal Decreto Legge per il "way-out". 

Chiantibanca aspetta Bankitalia sul piano industriale – già presentato a fine 2015 – per il progetto di fusione, dopodiché potrà convocare l’assemblea dei soci ad aprile. L’assemblea eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione e sarà chiamata ad esprimersi sul progetto di fusione, oltre ad approvare il bilancio 2015. Ma dovrebbe recepire la candidatura alla presidenza, al momento ‘in pectore’, di Lorenzo Bini Smaghi, l’attuale presidente di Societé Generale.

"Qualsiasi valutazione relativa al cosiddetto "way-out" dalla futura holding previsto dalla recente riforma sul credito cooperativo avviata dal Dl del 14 febbraio 2016 sara' di pertinenza del nuovo consiglio di amministrazione eletto dalla prossima assemblea, e quindi sottoposta al giudizio dei soci". Lo sottolinea una nota di Chianti Banca secondo la quale "piu' che i dettagli della normativa, decisiva sara' la valutazione del progetto industriale elaborato da Federcasse e, quindi, della futura holding. 

La decisione dipendera' dalla chiarezza ed efficacia del progetto stesso e dalla capacita' - in cui confidiamo - di ridisegnare e dare una svolta al movimento".