Attualità

Sempre più "Amici del Museo"

Prosegue e si amplia l'offerta per operatori e cittadini per conoscere e riscoprire il patrimonio museale locale

Soddisfazione per il sindaco Marcello Bonechi

A Castellina in Chianti crescono gli “Amici del Museo” visto che è stata estesa a tutti gli operatori commerciali l’iniziativa avviata alcuni anni fa dall’amministrazione comunale per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale locale attraverso tariffe agevolate per accedere alla Rocca e al Museo archeologico del Chianti Senese, in collaborazione con la stessa struttura museale. L’iniziativa consente, senza alcun costo aggiuntivo per gli operatori, di proporre ai propri ospiti una conoscenza più consapevole del territorio chiantigiano e anche una permanenza più lunga. L’ampliamento dell’iniziativa “Amici del Museo” ha compreso anche l’ingresso libero alla Rocca e al Museo archeologico del Chianti Senese per tutti i cittadini residenti a Castellina in Chianti.

“L’iniziativa ‘Amici del Museo’ - ha voluto spiegare il primo cittadino di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi - è stata rivolta per i primi anni soltanto agli operatori turistici presenti sul territorio comunale, quali alberghi e agriturismi. A partire da questa estate abbiamo voluto estendere l’offerta a tutti gli operatori commerciali, senza distinzioni di categoria, ampliandola a beneficio dei visitatori di Castellina, clienti delle attività commerciali e ospiti delle strutture ricettive del nostro territorio. L’iniziativa punta a far conoscere da vicino il nostro patrimonio culturale, ma vuole anche coinvolgere in maniera crescente tutte le attività economiche locali, stimolandoli verso una crescente promozione del territorio e invitandoli a fidelizzare e gratificare clienti e ospiti”.

Entrando nel dettaglio, infatti, ’operatore turistico ed economico potrà scegliere di offrire al proprio cliente l’ingresso ridotto, pari a 3 euro, oppure l’ingresso gratuito, unendo al voucher “Amici del Museo” il biglietto da visita delle struttura ricettiva o dell’operatore economico, secondo le modalità previste dall’amministrazione comunale e dalla Società Cooperativa Archeologica che gestisce il Museo archeologico del Chianti Senese.