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Sarà un Autunno nel segno del Chianti

Partita la kermesse che per due mesi caratterizzerà otto comuni del territorio con la riscoperta di usanze e prodotti tipici

Anche l'olio tra i prodotti da riscoprire

Fino all’8 dicembre “ChiantidAutunno” riempirà piazze e borghi di otto comuni del territorio fiorentino e senese con i colori e i profumi dell’Autunno. Prende il via la nona edizione della kermesse dedicata al vivere in campagna, la rassegna culturale ed enogastronomica che propone culture e piaceri legati al buongusto e alle produzioni tipiche. Un volto inedito, quello delle terre del Gallo Nero, che proprio durante uno dei periodi meno vocati all’affluenza turistica, si svelerà con l’obiettivo di far riemergere antiche tradizioni legate alla cultura contadina, riscoprire i tesori dell’arte e della storia, degustare i sapori della genuinità chiantigiana.

Per quasi due mesi, dunque, il territorio chiantigiano si tradurrà in un’unica grande realtà tappezzata di musei, cantine, frantoi e spazi dedicati alla enogastronomia chiantigiana. La rassegna è stata promossa e organizzata dai Comuni di Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa.

“Chianti d’Autunno” è anche un viaggio tra i sapori che si propone di riscoprire la cucina delle origini, delle tradizioni chiantigiane, quella che utilizza gli avanzi, punta al risparmio e fa appello alla fantasia. Sono oltre 40 i ristoratori del Chianti che tornano a rielaborarla in chiave contemporanea, protagonisti di un itinerario eno-gastronomico e ideatori di menù elaborati per l’occasione sotto il nome di “Quinto, quarto e dintorni”. Cento piatti diversi, cento cavalli di battaglia firmati dai maestri cucinieri del Chianti che nel corso della manifestazione propongono a prezzi modesti in alcuni dei ristoranti più accreditati del territorio.