Attualità

Un'opera d'arte fatta a mano dai cittadini

Una treccia di lana lunga 18 metri per avvolgere un immobile comunale trasformato temporaneamente in un atelier e una bottega di invenzioni

Nel prepararsi a vivere e ad allestire un evento culturale che offrirà un nuovo volano artistico all’estate chiantigiana il Comune di San Casciano ha invitato i cittadini a farsi protagonisti della creazione di un’installazione d’arte contemporanea che andrà a ‘vestire’ un edificio comunale del centro storico.

I primi volontari hanno già aderito. Alcuni stendono fili e srotolano gomitoli, altri fanno girotondi con i corpi e le mani, camminando tra le corsie di tre cascate in tessuto. Blu, giallo e rosa: sono i colori che scorrono e attraversano un’area esterna, nei pressi del centro storico, per trasformarla in un atelier e una fucina di invenzioni. E’ lo spazio temporaneo dove sta prendendo forma una treccia, lunga 18 metri.

“Si tratta di un’installazione d'arte partecipata - ha detto il sindaco Roberto Ciappi - fondata sulla cultura dell’evocazione, vicina al nostro vivere in campagna. Unendo i fili di 2000 gomitoli di lana, la comunità si ritrova nel passato, lancia un ponte sulla dimensione onirica e surreale che ha accompagnato la nostra infanzia e si riscopre nelle immagini del fare di una volta, tra telai e fusi, ricami e intrecci. Che cosa nascerà? Lo vedremo nei prossimi giorni”. Il momento della creazione è già spettacolo, è già arte. I fili si sollevano da terra e suonano l’aria, come le corde vibranti di un’arpa, in cerca di una musica da comporre con i cittadini autori e spettatori al tempo stesso. Una volta conclusa, la lunga treccia sarà condotta in corteo verso l’edificio di proprietà pubblica individuato come sede espositiva".