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Nuovo look per la Torre dell'orologio

La presentazione alla cittadinanza con il sindaco Pescini e l'assessore Ciappi è in programma venerdì 23 dicembre in piazza Pierozzi

Si sono conclusi i lavori di restauro e messa in sicurezza della torre dell'orologio ottocentesco, emblema del cuore storico e sociale di San Casciano. Torna a nuova vita l'edificio monumentale che scandisce il tempo da oltre due secoli, usando sempre la stessa modalità ovvero il meccanismo di carica a mano, e racconta il passato di un territorio rurale, come il Chianti, legato al passaggio garibaldino.

L’intervento sarà presentato alla cittadinanza venerdì 23 dicembre alle 10 in piazza Pierozzi con un taglio del nastro a cura del sindaco Massimiliano Pescini e dell'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Ciappi. Sarà presente anche il responsabile del settore Lavori Pubblici, l'ingegnere Massimo Conti.

L'investimento, per una spesa complessiva pari a oltre 20mila euro, ha previsto un'opera di manutenzione straordinaria del carteggio della torre, una targa commemorativa dedicata a Giuseppe Garibaldi, e dell’intera facciata della torre. Il progetto è stato elaborato dall’architetto del Comune Francesco Pruneti: “L'orologio è un'importante testimonianza della storia del territorio di San Casciano – ha dichiarato l’assessore Ciappi - un punto di riferimento conosciuto e apprezzato dalla comunità”. 

Sulla sommità della torre dell’orologio è posta una campana del sedicesimo secolo: “Il restauro – ha aggiunto il sindaco Pescini – rappresenta un altro tassello del recupero di un pezzo della nostra identità e del suo profondo legame con il territorio in uno dei punti più visibili e frequentati del nostro borgo medievale. E' la dimostrazione che San Casciano si prende cura dei propri luoghi, dei propri spazi con attenzione e rispetto”.

Realizzato dalle Officine Galileo di Firenze nel 1884, l’orologio di San Cascianoè stato restaurato grazie ad un intervento finanziato dal Comune. L'opera di restauro e riparazione è stata effettuata da Giovanni Ermini, uno dei pochi restauratori della Toscana che da oltre quarant’anni pulisce e ripara antichi orologi e dotati di congegni meccanici. “Un ringraziamento al sancascianese Massimiliano Micheli, che ogni settimana carica a mano il meccanismo dell'orologio, – ha concluso Ciappi – per l’impegno, la costanza, la dedizione che mette nel suo gesto volontario, importante perché consente al nostro orologio di definire lo scorrere del tempo”.