Attualità

Cambio di strategia per la contrada del Cavallo

Andrà in scena una rievocazione spettacolare e scenografica. L'ottava edizione del Carnevale medievale sancascianese ancora più ricca di eventi

"Udite, udite, dame e messeri! Il Carnevale Medievale è alle porte! Facciamo gran festa, stringiamoci a corte! Tra giochi e sfilate, tra grida e risate, il Carnevale Medievale è un evento che non ha eguale!". L'eco del passato che rovescia la realtà con un salto a ritroso fino all'anno mille comincia a diffondersi tra gli 800 cittadini, attori, scenografi, danzatori, sceneggiatori per un giorno. Domenica 3 aprile segna il ritorno di uno degli appuntamenti chiantigiani più attesi dell'anno. E' il Carnevale medievale sancascianese che anche quest'anno per l'intera giornata promette di portare a spasso nel tempo un intero paese. Promossa dal Comune e dal Laboratorio Amaltea con il contributo di ChiantiBanca, la kermesse in costume si preannuncia ancora più ricca di eventi e spettacoli itineranti per le vie del paese.

Il Carnevale medievale sancascianese ha un'anima che si moltiplica nella tradizione delle cinque contrade di San Casciano: Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre. A loro l'arduo compito di animare la giornata con i costumi, i carri, gli oggetti delle ricchissime parate per le vie del centro storico; i temi, le scene, le narrazioni epiche e fantastiche, le rievocazioni storiche, le sfide e le prove di abilità degli eroi-campioni. Per il Cavallo, che lo scorso anno è arrivato primo dividendo la vittoria con la Torre, è tempo di presentarsi in una nuova veste, di innovarsi con spunti, temi ed elementi che metteranno in primo piano lo sforzo scenografico della rappresentazione, oltre a quello interpretativo. Il capocontrada Daniele Bencivenni è certo di conquistare "i favori della giuria con una rievocazione che punta all'impatto emozionale, agli effetti spettacolari e non solo all'impianto teatrale che è sempre stato il nostro punto di forza, apprezzato dalla giuria". "Siamo in una fase di transizione - continua - il bilancio dei cinque anni di attività è senza dubbio positivo; credo tuttavia che dal prossimo anno subentreranno nuove forze, le stesse che già in questa edizione hanno lavorato per il rinnovamento della contrada".

Il programma, in partenza dalle ore 15 di domenica 3, sarà arricchito da un'ampia girandola di eventi e intrattenimenti per grandi e piccini. Ci saranno per le vie del paese il Teatro dei Burattini, gli Arcieri del Rovo con dimostrazioni di tiro con l'arco, i falconieri di Falconarius con esibizione di rapaci e dimostrazioni di volo, i musici itineranti del gruppo Vagus Animis, i trampolieri de La Barraca, gli armigeri del Lupo Rosso e degli Antichi Popoli con dimostrazioni di combattimento. E ancora la giornata sarà animata dal mercato delle Arti e dei Mestieri dell'epoca, La Taberna e i giochi medievali. Un araldo d'eccezione condurrà la manifestazione: Ugo Giulio Lurini che in perfetta rima improvvisata detterà i tempi del torneo.