"Mi sento onorato per la fiducia accordatami dai soci - ha commentato il presidente di Societé generale Lorenzo Bini Smagli - ChiantiBanca è una realtà a cui e da sempre la mia famiglia è vicina e che rappresenta un valore per il territorio".
L'assemblea ha poi approvato il bilancio 2015 e, in seduta strardonaria, anche la fusione per incorporazione fra ChiantiBanca e le banche di credito cooperativo di Pistoia e Area Pratese. Chianti Banca diventa quindi la terza Bcc per dimensioni a livello italiano. Dopo la fusione, la bancaha 24.700 soci e un patrimonio di 310 milioni di euro, l'80 per cento costituito da risorse indivisibili.
Per quanto riguarda il futuro dell'istituto alla luce della riforma del credito cooperativo, Bini Smaghi ha dichiarato che le conseguenze saranno valutate e ogni decisione assunta nell'interesse dei soci, del territorio e dei clienti.