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Strade sicure, al via la seconda parte dei lavori

Il Comune investe per migliorare le strade. L'assessore Ciappi: “il nostro obiettivo è intervenire sui tratti più critici e migliorarne la sicurezza”

Strade più belle, sicure e transitabili a San Casciano e dintorni. La giunta Pescini ha dato il via ad un pacchetto di interventi che mirano a riqualificare alcune delle principali strade di collegamento del territorio, situate nel capoluogo e nelle frazioni Si sono aperti sette cantieri per la realizzazione di alcune opere di risanamento e asfaltatura in via Brunelleschi a Chiesanuova, via Colle D'Agnola e piazzale Aldo Moro nel capoluogo, via Treggiaia a La Romola, via Carlo Levi a Mercatale, via Lucciano a Ponterotto, via Scopeti a Spedaletto. 

Un progetto ampio e articolato che si propone di risistemare un consistente lotto di viabilità con un investimento messo in atto dall’amministrazione comunale pari a circa 200mila euro. La spesa si aggiunge ad un primo stanziamento che si aggira intorno a 300mila euro e che ha permesso al Comune di effettuare numerosi interventi di risanamento e riasfaltatura nell'ambito dello stralcio iniziale di opere pubbliche destinate al capitolo strade. Gli interventi hanno interessato via Marconi in zona Bardella, via Risorgimento in località Chiesanuova, via San Vito di Sotto al Calzaiolo, via di Cigliano al Bardella, via Treggiaia a Chiesanuova, via Napoli e via Bini Smaghi a Cerbaia, via Pergolato in direzione San Pancrazio e via Gentilino, zona Chiesanuova. 

“La vivibilità di un territorio passa anche dalla sicurezza , dal decoro e dalla fluidità delle strade – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Ciappi - il nostro obiettivo è quello di intervenire sui tratti più critici, le cui condizioni precarie sono state determinate dall’usura e dal tempo, e parallelamente continuare il nostro lavoro sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade del nostro territorio che, per bellezza paesaggistica e posizione geografica, rappresentano un importante biglietto da visita per i visitatori che raggiungono il Chianti e lo percorrono in auto e in bicicletta”.