Nel 2020 ha registrato complessivamente 1200 visitatori per la maggior parte di provenienza italiana mentre nel 2019 ne aveva accolti meno della metà. “Sull’incremento dei visitatori ha inciso l’utilizzo degli strumenti digitali e i canali social” ha svelato l’assessore alla Cultura del Comune di San Casciano, Maura Masini.
In sette mesi di apertura lo spazio espositivo intitolato a Giuliano Ghelli che mette in mostra molti capolavori della pittura italiana dell’arte medievale e rinascimentale, ha totalizzato 1200 presenze.
“Il periodo equivalente, rilevato nel 2019, aveva fatto registrare meno della metà dei visitatori. Credo che una delle leve più influenti sia il potenziamento degli strumenti virtuali e dei canal social nonché l’impiego di nuove piattaforme legate all’innovazione tecnologica applicate alla conoscenza dell’arte intrecciata alla storia e alla memoria del nostro territorio”.