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Covid, test rapidi agli studenti tornati in aula

Lo screening è partito con la somministrazione di 200 test rapidi per gli studenti di dieci classi della scuola secondaria di primo grado

Gli oltre 200 studenti sottoposti ai test rapidi nel corso della campagna di screening sono risultati negativi, lo ha reso noto il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi. La somministrazione dei test proseguirà a San Casciano fino al 25 Gennaio. La campagna di screening prenderà il via nelle scuole di Greve in Chianti lunedì 18 Gennaio.

E' il primo bilancio dell'attività organizzata dai Comuni di San Casciano e Greve in Chianti, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi il Principe e Giovanni da Verrazzano, le associazioni di volontariato, tra cui la Misericordia di San Casciano, la Croce Rossa di Strada e Greve e il Pas e alcune delle maggiori aziende del territorio.

Lo screening è partito lunedì mattina con la somministrazione di 200 test rapidi per gli studenti di dieci classi della scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo ed è poi proseguita nel pomeriggio nelle scuole primarie Machiavelli di San Casciano e Collodi di Mercatale.

"Uno degli aspetti più significativi- ha detto il sindaco Roberto Ciappi - è stata la partecipazione delle famiglie, all'Ippolito Nievo abbiamo registrato l'80 per cento di adesione da parte delle famiglie, questo dimostra grande senso di responsabilità, partecipazione e attenzione alla salute individuale e collettiva nell’interesse di tutta la comunità". "E' un sistema di organizzazione partecipata che ha funzionato - ha aggiunto il dirigente scolastico Marco Poli - siamo molto contenti degli esiti dal punto di vista sanitario e gestionale - abbiamo potuto contare su un team di dieci persone tra infermieri, medici e volontari della Misericordia, la preparazione dello spazio, allestito nella palestra di via Montopolo è stato organizzato in modo da garantire sicurezza ai nostri ragazzi, distanziati e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza necessari".

"La rete attivata sul territorio, consolidata da tempo tra la scuola e il comune, è lo strumento migliore - ha concluso l'assessore alle Politiche educative Elisabetta Masti - per contrastare la diffusione della pandemia, siamo soddisfatti dell'efficacia di questa azione che stiamo condividendo mettendo in campo strumenti e risorse in forma congiunta".