Attualità

Calcio e disabilità insieme per l'integrazione

​A San Casciano un nuovo progetto che punta a formare una squadra costituita da disabili e normodotati da allenare e inserire in un campionato

Calciatori speciali, attaccanti, difensori, centrocampisti, portieri, ognuno nel proprio ruolo, desiderosi di conquistare il campionato dell'amicizia. San Casciano punta dritto alla rete con il pallone dell'integrazione. Crescere, divertirsi, stare insieme in un campo da calcio con la passione per lo sport e la voglia di sperimentare sensibilità e talenti senza paure né pregiudizi. Una squadra speciale, costituita da diversamente abili e normodotati, è la nuova scommessa ad alto tasso di socialità che il Comune di San Casciano promuove per offrire a ragazzi e adulti l'opportunità di vivere un'esperienza di confronto, aggregazione e amicizia attraverso lo sport.

Ad affiancare il Comune nella realizzazione del progetto l'associazione Per Crescere Insieme, che mette insieme alcune famiglie del territorio con ragazzi con disabilità cognitive, e le tre società sportive calcistiche di San Casciano, Mercatale e Cerbaia. “L'idea - spiega l'assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti - è quella di creare non un evento spot ma una formazione organica e strutturata, inserita in un programma di allenamenti e coinvolta in un torneo o campionato attraverso i quali i giocatori possano mettersi alla prova, divertirsi, sentirsi arricchiti dai valori di unità e condivisione che sono insiti nell'attività sportiva e nel gioco di squadra”.

I giocatori e gli accompagnatori saranno seguiti da uno staff messo a disposizione dalle società e da personale qualificato negli impianti sportivi del territiorio. Sono previsti cicli di allenamento e di aggregazione e alcune gare nel periodo compreso tra aprile e maggio. 

E' già stata fissata la prima occasione in cui disputare le partite. Il debutto per la squadra Sport insieme è il campionato della Champions Fratres, in programma a maggio.