Attualità

Un bus per non rimanere isolati

Un servizio navetta voluto dal Comune per aiutare i cittadini delle frazioni che non possono spostarsi autonomamente a raggiungere il capoluogo

Il servizio rientra nel progetto "Muoversi in Comune" sostenuto dall'amministrazione comunale di San Casciano in collaborazione con la Regione Toscana, è attivo ogni lunedì e giovedì ed ha già riscosso grande successo.

A dirlo sono i cittadini stessi che già utilizzano il servizio per raggiungere il capoluogo anche dalle frazioni più decentrate. Grazie a questo bus, donne, anziani e persone non dotate di un mezzo proprio riescono facilmente a raggiungere il mercato, usufruire dei servizi compresi quelli socio-sanitari e fare acquisti nelle vie del centro storico. 

Ogni uscita del pullman registra il pienone e trasporta passeggeri di tutte le età, prevalentemente donne di età compresa tra i 50 e gli 80 anni, dirette ai giardini del Piazzone dove soprattutto il lunedì amano curiosare tra i banchi del mercato settimanale, fare shopping e ritrovarsi al bar, scambiare due chiacchiere sedute sulle panchine del centro. Uno degli itinerari più gettonati è il tragitto che dalla Romola, la frazione più a nord di San Casciano, conduce al capolinea di piazza delle Erbe, lungo le mura medievali, passando da Chiesanuova e Cerbaia. 

La funzione sociale del progetto è uno degli aspetti più significativi che si lega ad uno specifico intervento di mobilità sostenibile. 

“Muoversi in Comune - spiega il vicesindaco Donatella Viviani - aspira a tradursi in un modello di community mobility network che si sviluppa nel Chianti ed è in grado di spostarsi con frequenza e puntualità dalle frazioni più decentrate verso il capoluogo. Il progetto, realizzato in collaborazione con SocioLab, è nato a conclusione di un lungo percorso di partecipazione, svolto nel 2015, che ha visto protagoniste numerose realtà attive nel territorio, come associazioni di volontariato locali e cittadini privati”. 

Partito in forma sperimentale, il bus navetta ha riscontrato un notevole successo, attestato dal numero crescente dei cittadini che lo utilizzano. 

“Abbiamo fatto questa scelta insieme alla comunità – aggiunge l'assessore alla Mobilità e alle Politiche sociali Elisabetta Masti – per non lasciare indietro nessuno e favorire le fasce deboli, continueremo il percorso incentivando la formula del car pooling che consiste nella condivisione di un'auto utilizzata da più persone per offrire agli studenti possibilità di recarsi a Firenze e ai cittadini che abitano nelle aree più distanti di raggiungere i luoghi della cultura sancascianese come la biblioteca e il Teatro Niccolini”.